Dopo la vittoria del Partito Democratico anche ad Aprilia, in occasione delle Europee, Filippo Treiani, membro della direzione regionale PD Lazio, riflette sul sistema attuale di scelta degli scrutinatori e lancia una proposta di modifica al regolamento per la loro nomina.
“Una delle cose che mi resta un po’ amara di queste elezioni “felici” è sicuramente il fatto che ancora una volta, ad Aprilia e in moltissimi Comuni del Lazio (ma anche d’Italia), gli scrutatori siano stati scelti con una modalità vecchia e di lottizzazione tra i Partiti. Non è un bel segnale questo che la politica manda ai cittadini e non è giusto che sempre gli stessi, in passato intere famiglie, siano scelti per contribuire al funzionamento della macchina organizzativa delle elezioni.”
“C’è bisogno di utilizzare un metodo diverso, anche da queste cose, piccole, ma non troppo, la politica deve assolutamente cambiare verso e deve farlo con una sensibilità particolare verso quelle fasce della società che oggi sono maggiormente in difficoltà e che vanno aiutate con tutti i mezzi a disposizione.
Voglio porre infatti la questione sotto due aspetti diversi, da un lato c’è bisogno di trasparenza, di criteri assolutamente non discrezionali, c’è bisogno di allontanare il più possibile la politica dalle nomine per far si che si elimini qualsiasi, anche minuscola possibilità che su queste questioni esista una qualche forma, anche leggera di clientela.”
In tal senso, Filippo Treiani parla di criteri “sensibili” verso le fasce in difficoltà: disoccupati e giovani studenti. “Bisogna riprendere esperienze positive come quella di Pasquale Cascella, sindaco di Barletta, in Puglia, ed ex consigliere presso la Presidenza della Repubblica”. Con un sorteggio equo e trasparente, certamente non orientato e dettato da scelte politiche ha fatto una scelta “molto apprezzata dagli stessi cittadini”. Gli scrutatori sono stati eletti da tre gruppi diversi: disoccupati iscritti al centro dell’impiego, studenti inoccupati e iscritti all’albo degli scrutatori. Ognuna delle tre categorie ha visto eleggere 130 scrutatori e altrettante riserve. Il metodo, già utilizzato in altri comuni, ha permesso per la prima volta di evitare le scelte di partito nell’assegnazione dei posti in seggio elettorale.
Per le prossime elezioni politiche Filippo Treiani chiede all’Amministrazione comunale ed alle forze politiche “di sostenere una proposta che tenga conto di un diverso criterio di scelta negli scrutatori, un criterio come già evidenziato trasparente, terzo e sensibile: scegliere gli scrutatori attraverso un sorteggio pubblico tra giovani studenti e disoccupati. Nei prossimi giorni presenteremo una proposta che protocolleremo”. Anche i cittadini di Aprilia potranno sostenerla con una raccolta di firme. “Anche su queste cose c’è bisogno di cambiare verso”-conclude Treiani, membro della direzione regionale PD Lazio.
Melania Limongelli