È durato poco meno di due ore il secondo confronto tra i sei candidati Sindaco che si sfideranno il prossimo 10 giugno voluto ed organizzato dall’Assinarch.
Angelo Casciano, Roberto D’Agostini, Giorgio Giusfredi, Carmen Porcelli, Antonio Terra e Domenico Vulcano hanno parlato dei loro progetti futuri riguardo tre temi di stretta attualità.
Si è infatti parlato dell’aspetto urbanistico di Aprilia, del rinnovamento del centro storico e della questione ambientale.
Nessun attacco diretto a quanto fatto dall’Amministrazione uscente, se non un paio di frecciate lanciate da Giusfredi in coda al dibattito.
In apertura, inoltre, il candidato di Potere al Popolo Roberto D’Agostini ha riproposto un tema affrontato già nel primo dibattito della scorsa settimana.
Riferendosi ad un documento firmato dall’ex Questore di Latina Nicolò D’Angelo (in carica fino al 2011), D’Agostini ha ribadito come ad Aprilia
“abbiano agito almeno una ventina di soggetti riconducibili alla criminalità organizzata”
in ambiti come speculazione edilizia e smaltimento illegale di rifiuti.
Nel prosieguo del dibattito ognuno dei candidati ha espresso semplicemente il proprio parere sui temi indicati, spiegando più la propria filosofia di intervento che i punti programmatici da attuare nei prossimi 5 anni.
Un confronto che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, chiaramente interessato a conoscere più da vicino chi potrebbe governare la città nell’immediato futuro.
Tra il pubblico si è segnalata anche la presenza di Antonio Guido, ex candidato a queste comunali.
Nonostante il suo ritiro, il direttore dell’Hotel Enea ha voluto partecipare alla tavola rotonda per assistere al confronto tra i suoi ex avversari.
E, chissà, magari anche per capire le strategie da mettere in campo in vista di una futura nuova candidatura.
di Massimo Pacetti