Al contrario dei due precedenti dibattiti pubblici tra i candidati Sindaco, ieri si sono vissuti dei duelli piuttosto accesi.
I primi sono andati in scena alla ex Claudia, nel confronto organizzato dai colleghi di Latina Oggi alla ex Claudia.
Tra i temi affrontati c’è stato quello della trasparenza, ed è stato chiesto ai candidati come volessero dar maggior peso a questo aspetto dell’Amministrazione pubblica.
Discorso che è partito dalla formazione delle liste, con la richiesta di rinvio a giudizio di uno degli iscritti nelle liste del centrodestra.
Il Consigliere Porcelli ne ha chiesto conto all’avversario Vulcano, che ha preso perentoriamente le difese del suo candidato:
“Rispondo io personalmente dei candidati nelle liste che mi sostengono.
Sono io il garante delle mie liste”.
Vulcano ha poi approfittato per chiamare in causa Antonio Terra, anche lui soggetto alla stessa richiesta e che conoscerà il suo futuro il prossimo 18 luglio:
“Visto che Terra – ha attaccato Vulcano – è la guida della sua lista, non so chi possa garantire per lui”.
Il Sindaco uscente è parso piuttosto tranquillo, riducendo la sua risposta ad un semplice:
“Per me garantisce la magistratura”.
Lo stesso Terra ha avuto un acceso scambio di opinioni con Giovanni Raffa, presente al dibattito in qualità di candidato al Consiglio Comunale.
L’esponente di Noi per Aprilia (centrodestra) ha accusato Terra di non aver rispettato le regole sulla sicurezza nei lavori effettuati all’asilo comunale Domenico D’Alessio.
A parte questi episodi, tuttavia, il confronto, così come nelle precedenti occasioni, è stato piuttosto tranquillo.
I candidati hanno semplicemente proposto le loro idee sui temi della discarica, della sicurezza, dell’acqua pubblica e del controllo degli appalti.
In serata si è svolto un secondo dibattito tra i candidati (eccetto Vulcano, impegnato a Campoverde in altre attività di campagna elettorale) sul tema sport.
Ospitati nel pallone tensostatico della Virtus Basket Aprilia, i contendenti alla carica di primo cittadino hanno dovuto affrontare un confronto sulle evidenti carenze del settore impiantistico.
Di questo fanno parte anche le palestre delle scuole, su cui Giusfredi è andato all’attacco dell’avversario Terra:
“È uno scandalo – ha tuonato – che la palestra della scuola Selciatella sia oggetto di lavori di ristrutturazione sotto campagna elettorale.
Quando ne sono stato Preside per due anni non sono mai stati fatti interventi”.
Sul tema sport c’è stata sostanziale unanimità sulla necessità di implementarne la pratica da parte di giovani e giovanissimi, sempre più spesso colpiti da patologie legate alla scarsa attività fisica.
Il problema di fondo, come sottolineato dai partecipanti, sono le risorse economiche a disposizione.
Rimodernare le strutture esistenti costa parecchio, e non è detto che il palazzetto dello sport possa essere la soluzione.
Le perplessità sui costi di gestione dell’impianto, quando verrà ultimato, sono state sollevate da tutti i cinque candidati intervenuti.
Tra pochi giorni andrà in scena un nuovo dibattito pubblico, il 6° dall’inizio della campagna elettorale.
Ad organizzarlo è stato il Comitato di Quartiere Toscanini, che ospiterà i candidati nella sua sede di Via Londra martedì 5 giugno alle ore 17.30.
di Massimo Pacetti