“Tornare padroni di casa nostra e recuperare la Sovranità perduta” è questo lo scopo dell’incontro organizzato da APL e che si terrà Lunedì 27 luglio alle ore 19 presso il Delirium Café di Via Carducci 26 ad Aprilia.
La conferenza, “Essere Comunità e tornare padroni di casa nostra - come recuperare la Sovranità perduta“, sarà a cura del filosofo esperto di comunicazione Biagio Cacciola e organizzata da Aprilia in Prima Linea. Un occasione, inoltre, per presentare ad Aprilia di Mille Patrie per Salvini, coordinamento del quale APL è referente sul territorio.
“Le ragioni dell’incontro sono strettamente legate all’evidente discrasia esistente tra le esigenze e le necessità delle popolazioni che vivono i territori, in particolar modo quelli periferici e le politiche messe in atto dalle Istituzioni. Non è casuale infatti, che il modello di rappresentatività incarnato sia dalla cosiddetta “riforma Del Rio” e sia dalle modifiche costituzionali finora approvate o in corso di approvazione, spingano sempre di più verso un modello di Stato autoreferenziale e potenzialmente anti-democratico“, spiega il Segretario APL/Mille patrie per Salvini, Emanuele Campilongo.
“Le comunità locali-prosegue- sono sempre più spesso ignorate, vedono calare dall’alto decisioni fortemente impattanti e penalizzanti, che incidono sulla qualità della vita dei cittadini. Ciò ha riferimenti, se così possiamo dire, politico-filosofici tra cui la cantilena “dobbiamo cedere la nostra Sovranità all’Europa” troppo spesso ripetuta e che attraverso la quale sono già state perpetrate ignominie pazzesche contro il popolo italiano. Approfittando dell’esperienza e della lungimiranza politica del Prof. Biagio Cacciola, uomo di pensiero e allo stesso tempo d’azione politica, cercheremo di gettare le basi per un’inversione di tendenza e spiegare come la nostra “ricetta” si fondi sull’esatto contrario delle criminali e fallimentari politiche portate avanti finora“.
“Tornare padroni di casa nostra e recuperare la Sovranità perduta è la prima necessità poiché, senza riappropriarsi delle armi politiche necessarie a portare avanti provvedimenti sociali che sostengano i cittadini e non le lobby e le banche, sarà impossibile creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Discariche, malattie, sfruttamento criminale dell’ambiente e siti inquinanti di ogni genere a spese della salute e delle tasche della collettività, sono frutto di provvedimenti abominevoli come lo “Sblocca Italia”, fatti passare per risolutivi e positivi. Intanto il popolo muore, si dispera perché è senza lavoro, ed è preda dell’insicurezza e del degrado. Stiamo preparandoci non ad una campagna elettorale ma ad una guerra di idee per riconquistare la democrazia, essa ci è stata scippata poiché abbiamo commesso l’errore di darla per scontata e ora bisogna agire prima che sia troppo tardi“, conclude APL. .