Il consigliere comunale Carmen Porcelli pone l’attenzione sulla messa in sicurezza dei plessi scolastici, specie per quanto riguarda le misure di emergenza in caso di evacuazione.
“Sottolineo questo poiché alla data di oggi mi risulta che sono diversi gli istituti scolastici che non rispondono a questi requisiti: alcuni sono addirittura sprovvisti di porte dotate di maniglioni antipanico, altre sono addirittura prive di scale antincendio.
Abbiamo festeggiato tutti quando, all’indomani del sisma che ha colpito il centro dell’Italia, è stato appurato attraverso controlli effettuati all’esterno, che nessun edificio scolastico di proprietà comunale aveva subito traumi, francamente la cosa mi fa molto sorridere vista la grave carenza strutturale degli edifici dove i nostri bambini, le insegnanti e il personale addetto alle scuole ogni giorno svolgono il loro prezioso lavoro.
Lo dico come mamma di due bambine preoccupata per la sorte delle proprie figlie, e non sono la sola perché tanti genitori che hanno figli iscritti nei diversi plessi scolastici dislocati sul territorio comunale vivono la stessa paura; se mi è consentito vi sottopongo questo tema anche come cittadina ed amministratrice stanca di ascoltare il solito rimpallo di responsabilità tra dirigenti scolastici e Comune di Aprilia.
La superficialità costa cara, soprattutto quando in ballo ci sono vite umane:
chiedere dall’ oggi al domani di adeguare alle norme antisismiche un edificio scolastico sarebbe da folli, ci rendiamo conto tutti serve per arrivare a ciò una seria programmazione, l’accoglimento delle richieste di fondi per ristrutturare gli edifici, ma non è di questo che si tratta adesso.
Si chiede di sostituire porte obsolete e che non rispettano le norme imposte dalla legge in materia di sicurezza, è una questione non più rimandabile perché lo impone la legge e il buonsenso e il costo di una porta o di un sistema anti incendio adeguato non credo che necessiti di fondi come per un adeguamento sismico.
Il 26 novembre scadranno i termini per l’adeguamento delle scuole e l’ottenimento dei certificati antincendio.
Mi auguro che per quella data le scuole, attualmente non a norma, saranno adeguate a garantire le basilari accortezze per garantire l’incolumità di chi opera nelle scuole”.
di Anna Catalano
Il governo Renzi ha stanziato parecchi soldi per la sicurezza scolastica, dovrebbero provvedere a breve.