Sinistra Italiana Aprilia si è disgregata.
L’assemblea tenuta due giorni fa ha sancito l’autosospensione di ben 15 elementi, tra cui il coordinatore Maurizio Marinozzi:
“Decisione sofferta – affermano i 15 – ma inevitabile, dopo l’accelerazione e le scelte di questi ultimi mesi.
Scelte non sufficientemente condivise e condivisibili alla luce di quelle che erano state le decisioni e il percorso intrapreso al congresso fondativo di Rimini.
Congresso che, pensavamo, avesse per sempre chiuso le stagioni degli accordi al ribasso, dei patti e delle decisioni calate dall’alto.
Per scegliere coraggiosamente e chiaramente un percorso di costruzione collettiva ed inclusiva delle diverse sensibilità a sinistra.
Con una forte caratterizzazione di alternativa radicale all’esistente.
Ricordiamo benissimo tutte le parole e gli intendimenti espressi pubblicamente nella fase costitutiva del partito.
Partito che doveva essere il lievito di una nuova grande formazione.
La quale fosse capace di rappresentare i valori di una sinistra alternativa al neo liberismo e alle scellerate scelte degli ultimi decenni.
E con giudizi estremamente negativi e netti sulla stagione del centrosinistra.
Ci ritroviamo a fare da guarnizione ed ingrediente secondario, e non decisivo, di questo progetto.
Di cui abbiamo consegnato le chiavi, la visibilità e, sostanzialmente, la guida a quegli stessi soggetti le cui politiche avevamo condannato”.
Una decisione temporanea, precisano gli stessi fuoriusciti, in attesa di nuovi sviluppi in ambito nazionale:
“Ci poniamo – affermano ancora – per il momento in posizione di attesa.
Aspettando eventuali ed auspicabili inversioni di rotta, anche se con poche speranze.
Se ci si metterà nelle condizioni di ricrederci, saremo i primi a riconoscere l’errore di questa dolorosa scelta odierna.
Ma per il momento ci salutiamo.
Con l’augurio e la speranza, magari, di ritrovarci fra qualche tempo in un quadro più chiaro e condivisibile.
Noi continueremo il nostro impegno per la costruzione di una sinistra unita sì, ma radicalmente alternativa e non compromessa da ombre e sospetti”.
Questi i nomi dei 15 membri autosospesi:
Maurizio Marinozzi coordinatore del circolo e membro dell’Assemble Regionale del Lazio;
Tarallo Maria Rosaria e Costantino Amoroso membri della segreteria del circolo;
Anna Pezzotti direttivo provinciale e membro dell’Assemblea Regionale;
Maurizio Santopietro membro dell’Assemblea nazionale;
Piacentini Massimo, Delbi Anna Maria Santopietro Ugo, Santopietro Armando, Testa Maria , Valter Rossi, Marinozzi Veronica, Piacentini Luna, Santopietro Ugo, Santopietro Armando
di Massimo Pacetti
L.O.L.