Spese legali che non coincidono, l’interrogazione del Consigliere Porcelli. Questa mattina il Capogruppo del SEL, il Consigliere Carmen Porcelli, ha inviato un’interrogazione al Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, e al Segretario Generale del Comune di Aprilia per sapere sia da dove sia scaturita la somma di 63.347, 28 euro pagata complessivamente dall’Ente finora, quando la Corte dei Conti aveva stabilito un tetto di 10.200,00 euro.
Questa interrogazione riguarda gli appelli in materia di responsabilità per le assunzioni illegittime sancite dalla sentenza giurisdizionale per il lazio n. 2350/2010 con la quale erano stati condannati Verzili, Cosentino, Di Lorenzo, La Pegna, Olivieri, Pascucci, Romualdi, Savini, Terra e Tozzi al pagamento di 13.905,65 euro a favore del Comune di Aprilia. La sentenza del 2012 stabiliva il proscioglimento nel merito degli appellanti, con liquidazione a favore dei loro difensori degli onorari e diritti. Sempre secondo la stessa sentenza si era stabilito che “in ragione della pluralità dei soggetti difesi dall’avvocato Antonio Martini il compenso del medesimo e dei suoi assistiti è fissato complessivamente in 3500 euro per il primo grado e in 4500 per il secondo grado“.
L’importo complessivo liquidato ammonta però a 63.347, 28 euro e non a 10.200,00 euro, come previsto. Perchè una spesa così alta? Da dove è scaturita questa somma? Nell’interrogazione, inoltre, il Consigliere chiede perchè questo pagamento è avvenuto in forma scaglionata e se esiste il parere dell’avvocatura comunale in merito a queste liquidazioni.