In vista dell’ennesimo aumento della tariffa idrica per i cittadini di Aprilia, il gruppo MovAp rilascia una lunga dichiarazione esortando gli enti preposti a difendere il portafoglio e la qualità del servizio degli apriliani.
“Per i cittadini di Aprilia la solita trama di un film visto più volte ovvero aumento delle tariffe idriche, che si preannuncia consistente, e nessun investimento nelle infrastrutture per la depurazione ed idriche.
Infatti, se nel piano degli interventi da anni si continua ad inserire opere quali “interventi nei consorzi” per 1 milione di euro, “collettore zona Campoleone”, oltre la sistemazione del depuratore di via del Campo, di queste opere non c’è traccia sul territorio mentre ciò che rimane sono le salate bollette recapitate agli apriliani.
Se i conti del gestore del servizio idrico vanno a gonfie vele, nel 2018 l’utile vola oltre 11 milioni di euro, altrettanto si può dire per quelli delle famiglie apriliane che continuano a subire incrementi tariffari per usufruire di un servizio pubblico sempre più caro. Ma la nostra città subisce anche il danno dei mancati interventi nella realizzazione delle reti di depurazione di fornitura dell’acqua.
Come non ricordare la lunga vicenda dell’adeguamento del depuratore di Via del Campo caduta nel dimenticatoio, la questione del depuratore di Via Crati e delle fogne realizzate completamente con i soldi dei cittadini senza alcun intervento del gestore che, se concluse le procedure di consegna, vedrà letteralmente regalato un pacchetto di oltre 1.000 utenti pronti a pagare la salata tariffa idrica, ancora la mancata realizzazione di nuove reti in periferie, la mancata installazione dei promessi depuratori mobili ed infine la mancata realizzazione del collettore fognario a Campoleone indispensabile per quella parte del territorio comunale.
Di fronte a tante mancanze venerdì 19 l’assemblea dei sindaci sarà chiamata ad adottare l’aumento delle tariffe che Aprilia subirà come sempre, per questo noi di MovAp chiediamo al Sindaco di opporsi con decisione e di far valere con i necessari atti, anche giudiziari, gli inadempimenti del gestore sul fronte dei mancati interventi che tanti danni stanno causando alla nostra città.
Infine, è sempre più urgente riprendere la battaglia per la ripubblicizzazione del servizio che sembra ormai scordata dai più nonostante le manifestazioni d’intento, un fatto che per gli apriliani, e non solo, diviene più urgente di fronte ad una situazione in cui il socio privato del gestore “stacca” utili via via crescente a fronte di tariffe sempre più alte ed investimenti completamente assenti.”