Strisce blu in Clinica: Casapound sigilla i cartelli

Casapound Aprilia ha rivendicato l’azione compiuta questa notte presso i parcheggi della Clinica: “Non si specula sulla salute delle persone”

Dopo l’azione compiuta, solo pochi mesi fa, nei parcheggi della Stazione ferroviaria di Aprilia, Casapound Aprilia ha messo in campo un’ulteriore azione di guerrilla marketing applicato sul piano della comunicazione politica. Questa notte sono stati coperti i cartelli che riportavano i costi del parcheggio sulle strisce blu situate nei pressi della Clinica “Città di Aprilia”: una predisposizione che Casapound Aprilia non gradisce, motivando il proprio dissenso in una nota stampa.

“L’azione vuole denunciare da una parte la carente quantità di zone «gratuite» dedite alla sosta e l’inopportunità dei parcheggi a pagamento davanti una struttura come quella ospedaliera. È inopportuno e scorretto che i cittadini, per andare a trovare i propri cari o congiunti, debbano versare una tassa agli amministratori delle strisce blu, proprio come se si trattasse di un’attività commerciale. Questo fenomeno si verifica quotidianamente perché in capo a tutta la giornata gli orari di punta in cui il parcheggio a pagamento diventa una scelta inevitabile sono proprio quelli in cui sono ammesse le visite ai degenti. Come movimento politico presente sul territorio chiediamo pertanto la rimozione di tutte le «strisce blu» nei pressi della struttura ospedaliera.Non si specula sugli affetti e sulla salute delle persone. Parcheggi gratuiti subito“.