Non accenna a placarsi la polemica sulla Tari 2020 tra Amministrazione Comunale e MovAp. Un dibattito di botta e risposta che va avanti da settimane: quest’oggi la palla è tornata a MovAp, che torna ad attaccare la Giunta Terra:
“Nonostante note da mesi le novità per l’anno 2020 in materia di TARI sono state cestinate dall’amministrazione Terra che ha adottato le tariffe utilizzando una disciplina ormai non più in vigore. La questione riguarda le disposizioni introdotte con la Legge di Bilancio 2018 che ha assegnato all’Agenzia di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente il compito di adottare il nuovo meccanismo di determinazione delle Tariffe TARI a decorrere dal 01 gennaio 2020.
In attuazione di tale disposizioni il 31 ottobre 2019 l’Autorità indipendente ha adottato il nuovo Metodo Tariffario che i comuni devo adottare e trasmettergli per la definitiva approvazione, metodo che come da anni richiesto all’amminsitrazione Terra tiene conto dei c.d. recuperi di efficienza e dei ricavi che la società Progetto Ambiente incassa dalla vendita al Conai ed agli altri Consorzi di recupero dei materiali recuperati attraverso la raccolta differenziata.
In spregio, a tale novità e contrariamente a quanto fatto dalla maggior parte dei comuni italiani che con prudenza stanno procedendo all’attuazione delle nuove disposizioni, il Sindaco Antonio Terra ha approvato in Giunta le Tariffe TARI in base a disposizioni ormai superate che possono dar vita ad un lungo contenzioso oltre che dannose per tutti quei cittadini che, anche sulla base dei recenti scandali sugli affidamenti dei servizi da parte della società Progetto Ambiente, chiedono maggior efficienza nella gestione dei ciclo dei rifiuti.
Chiediamo con forza di aspettare nell’adozione delle nuove tariffe e approfondire le novità introdotte evitando di approvare un atto che nel corso del 2020 dovrà essere obbligatoriamente rivisto alla luce dei nuovi criteri.”