“L’amministrazione comunale avvii subito un tavolo tecnico con le attività produttive apriliane e la società Progetto Ambiente per dare attuazione, al più presto, alle novità introdotte di recente in materia di Ta.Ri. per l’anno 2021. In questi giorni vari chiarimenti stanno definendo le nuove norme da applicare alle imprese per quanto concerne l’applicazione del poco amato prelievo attraverso il quale si finanzia il servizio di smaltimento dei rifiuti nel nostro territorio. Entro il 31 marzo con l’approvazione del Bilancio 2021 si dovranno definire le nuove tariffe e regole sul servizio, in particolare per quanto riguarda le esclusioni delle aree non più soggette al tributo ma soprattutto, la facoltà per le imprese di conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero con la conseguente esclusione dal perimetro di applicazione della TA.RI. salvo la copertura dei soli costi fissi del servizio di smaltimento. L’eventuale fuoriuscita di utenze non domestiche dal servizio pubblico andrebbe a ridurre il numero di contribuenti TA.RI. e per evitare ricadute sulle famiglie apriliane è fondamentale che la società Progetto Ambiente in qualità di gestore del servizio fornisca al consiglio comunale le informazioni necessarie sull’eventuale riduzione dei costi che è in grado di introdurre per evitare queste ricadute sulle utenze domestiche. Per questo è necessario avviare da subito un tavolo di confronto per dare piena ed efficace attuazione alle novità introdotte sostenendo le giuste richieste del settore produttivo e quello delle famiglie apriliane salvaguardando la stabilità dei conti comunali. Il tavolo deve essere anche il luogo per affrontare le difficoltà create al settore produttivo dai numerosi atti di accertamento inviati a fine anno che in molti casi si sono tradotti in veri e propri salassi per le imprese in particolare per il settore agricolo” così in una nota stampa Alessandro Mammucari di MovAp.