TARSU 2010, il Comune di Aprilia precisa l’iter

In caso di versamento non dovuto, il Comune di Aprilia illustra il procedimento per dimostrare quanto versato

Sul caso legato alle notifiche in merito al mancato versamento, che sia totale o parziale, della TARSU dell’anno 2010, il Comune di Aprilia precisa, in una nota, il proprio modus operandi, additato dal Movimento “Noi con Salvini” nella giornata di oggi (l’intervento completo qui), con accuse pesanti e paragoni con un qualunque esercizio di recupero crediti.

Si tratta di atti dovuti in forza di legge, che traggono origine dalla mancata riconciliazione dei versamenti per l’anno 2010, i quali risultano in tutto o in parte mancanti sulla base dai dati forniti a suo tempo dall’ex concessionario della riscossione dei tributi Aser-Tributi Italia. Gli avvisi inviati negli ultimi giorni sono poco più di mille, rispetto agli oltre ventimila contribuenti che figurano nella banca dati dell’ente. Il cittadino contribuente, qualora abbia già versato quanto richiesto nell’Avviso di accertamento, può presentare la documentazione attestante l’avvenuto pagamento entro il prossimo 30 luglio 2016, sia per messo di posta elettronica all’indirizzo indicato nell’Avviso, sia presentando copia cartacea presso l’Ufficio Protocollo del Comune, e a seguito di ciò sarà poi ricontattato dallo stesso Ufficio Tributi“.

Ass. Alle Finanze Roberto Mastrofini

Ass. Alle Finanze Roberto Mastrofini

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