“Terra fa la politica con la P maiuscola? Lo dimostri“, sono queste le parole dei i Capigruppi del PD e della Primavera Apriliana. Il Consigliere Comunale Carmen Porcelli, unitamente al gruppo consigliare, Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti, e al segretario del Partito Democratico, Alessandro Mammucari, replicano alle parole del Sindaco Terra. “Pensi a governare-affermano- anziché fare polemica sui giornali“.
“Sì è congedato– raccontano in una nota congliunta- per le vacanze di Natale asserendo di avere un posto assicurato alla Camera (non una candidatura, un posto forse voleva dire un seggio) che oggi già è in lotta col mondo intero e accusa destra e sinistra, quest’ultima in particolare, di aver voluto la Turbogas ad Aprilia. Evidentemente deluso nelle aspettative una seconda volta (la prima è stata la mancata candidatura da presidente della provincia di Latina) il sindaco Terra ha rispolverato l’antico sentimento civico di grillina memoria. Lo fa ogniqualvolta le cose si mettono male: è colpa di…ci obbliga la…lo chiede il…; la conclusione, invece, è sempre la stessa: noi non ci possiamo fare niente, subiamo. Forse se Terra cominciasse a sentire il peso della responsabilità del suo incarico, è il primo di 80mila cittadini, forse si ingegnerebbe a trovare ragioni per difendere il nostro territorio come un sindaco dovrebbe“.
“Ricordiamo – proseguono – che quando fu avviato l’iter per la realizzazione della centrale, Terra era assessore all’urbanistica di una giunta di centrodestra. Appena insediatosi nel 2009, è tornato sempre al suo primo amore (l’urbanistica) ma non risulta abbia mai incentivato, nella giunta di cui faceva parte, azioni di contrasto alla centrale di Campo di Carne. Se, infatti, fosse stato invocato prima il principio di precauzione, l’impianto non sarebbe mai sorto e forse altri siti, successivamente, non avrebbero visto la luce ad Aprilia. La politica ambientale di questa coalizione è una politica di parvenza, anzi di apparenza: vuota e inconcludente nei contenuti, quanto vistosa e altisonante negli slogan. Anziché trovare soluzioni, il Sindaco sa solo accusare e fornire versioni di comodo di eventi che noi tutti conosciamo. Anche quando gli si chiede di mettere mano al piano regolatore generale e fissare limiti allo sviluppo residenziale di aree già interessate da impianti a rischio rilevante, la sua risposta è negativa: dobbiamo esaurire le volumetrie residuali“.
“Visto che egli si professa uomo dalle mani libere poiché non appartenente ad un partito politico, ebbene, visto che egli è stato investito dai cittadini di un grande potere, blocchi i nuovi impianti applicando in tutte le sedi il principio di precauzione approvato un anno fa dal consiglio comunale e programmi seriamente il territorio. Altrimenti, se corrisponde al vero ciò che egli sostiene dei partiti, scelga allora – candidatura o no- da che parte stare, se col centrodestra o col centrosinistra perché la sua politica e il suo modo di amministrare sono da prima repubblica, la Repubblica dei partiti. Se è vero, sempre come egli sostiene, di fare la politica con la “P” maiuscola – concludono gli esponenti del centrosinistra rivolgendosi al sindaco Terra – allora sappia che è quella la politica in grado di poter forzare le leggi. Mentre i cittadini la debbono rispettare la legge, un sindaco non deve limitarsi a rispettarla, poiché – facendo ciò – vorrebbe dire che egli si limiterebbe ad amministrare quando, invece, un sindaco deve governare“.