Il Sindaco Terra parla al plurale quando dice
siamo sereni
nonostante il rinvio a giudizio piovuto su di lui, sull’avvocato Martini e sugli ex amministratori Savini e Cosentino.
Evidentemente i neo imputati hanno tutti la convinzione di poter uscire indenni dal processo che inizierà a loro carico nel prossimo mese di marzo.
E Terra conferma:
Abbiamo già dichiarato che siamo convinti della nostra posizione.
Lo abbiamo ribadito al GUP e lo ribadiremo anche in sede di processo.
Le richieste di dimissioni del primo cittadino no sono tardate ad arrivare, ma anche da questo punto di vista il Sindaco tira dritto per la sua strada:
Rimango della stessa opinione espressa qualche mese fa: se sarà la maggioranza a chiederlo, allora rassegnerò le dimissioni.
Quando mi è stato chiesto di ricandidarmi, comunque, l’udienza preliminare era già stata fissata.
Anche questo ragionamento, sono certo, è stato fatto dai membri della coalizione.
Sono dunque convinto che si proseguirà su questa strada.
C’è anche chi, come l’ex Consigliere Carmen Porcelli, ha invocato da parte del Prefetto l’applicazione della Legge Severino.
In realtà per far decadere il Sindaco dalla sua carica utilizzando quello strumento c’è bisogno di una condanna, anche di primo grado, non solo una richiesta di rinvio a giudizio.
Ma il messaggio è giunto forte e chiaro: “dimissioni” sarà il tema ricorrente degli interventi dell’opposizione su questa vicenda.
di Massimo Pacetti