La sfida per un confronto a due è stata lanciata.
Di dibattiti pubblici tra i candidati Sindaco in questa campagna elettorale ce ne sono stati ben cinque.
Ora Antonio Terra, Sindaco uscente e candidato della coalizione Aprilia Civica, in vista del ballottaggio di domenica 24 ne chiede un sesto.
Che però, questa volta vedrà in campo solo lui ed il candidato del centrodestra Domenico Vulcano:
“In questi giorni – spiega Terra – incontrando i cittadini di Aprilia da più parti ricevo solleciti per un confronto pubblico, aperto, franco.
Che chiarisca finalmente le posizioni in campo sui temi più importanti per la Città.
Credo molto nella capacità di valutazione degli apriliani.
Per questo non ho alcun timore di rispondere alle loro domande, di ripercorrere con loro quanto fatto, di far tesoro delle loro critiche.
E di aiutarli a comprendere meglio quali siano le opzioni in campo nel voto del prossimo 24 giugno”.
Risposte che potrebbero aiutare anche a diminuire quel tasso di astensionismo che si è notevolmente alzato rispetto a cinque anni fa (64% di affluenza nel 2013, 56% domenica scorsa).
Per giungere a questo confronto, Terra ha scelto la tattica più aggressiva, ricorrendo ad una velata (ma non troppo) provocazione:
“La città – spiega l’attuale primo cittadino – ci chiede di dare risposte più celeri e nette ai problemi che ancora affliggono Aprilia.
A cominciare dalle periferie.
Nei prossimi anni servirà ancor più determinazione e un maggiore ascolto delle esigenze del territorio.
Il confronto serve anche a questo: a dire ai cittadini in che modo, concretamente, vogliamo offrire risposte a questa domanda.
Ma anche a smascherare quel “finto cambiamento” con il quale la coalizione di centrodestra continua a voler ingannare i cittadini.
Per far ripiombare Aprilia in logiche ormai sconfitte e archiviate.
E per riportare la Città indietro di 10 anni e interrompere quanto di buono è stato avviato dall’Amministrazione civica”.
Il guanto di sfida è stato lanciato.
di Massimo Pacetti