Con il rinnovo della conferenza dei servizi avvenuta nel Giugno di quest’anno, l’AIA mette nero su bianco le opere di compensazione e ristori a beneficio della comunità apriliana, che da tempo richiedeva, in particolar modo gli abitanti di Campo di Carne, più soggetti alle emissioni della Turbogas.
Fin dalla costruzione della centrale, la Sorgenia ha l’obbligo di rendere disponibili all’Arpa i dati delle emissioni e trasmettere le informazioni, e in base al piano di risanamento il Programma di Valutazione della Qualità dell’Aria, predisposto dalla Regione, prevede a tutt’oggi la permanenza di una sola stazione di monitoraggio delle due presenti, ossia quella nei pressi in via dell’Industria.
Coerentemente a quanto predisposto dall’AIA dopo il rinnovo, la Sorgenia avrebbe proposto l’installazione di due schermi (dal costo di 20 mila euro) e la trasmissione anche su siti istituzionali di dati relativi alle “emissioni e agli scarichi dell’impianto”, con valutazione in tempo reale dei cittadini in accordo con gli enti locali. I pannelli verrebbero montati in prossimità di Piazza Roma ed a Campo di Carne.
“I due pannelli sono interamente finanziati dalla Sorgenia – spiega l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi – ma è possibile, laddove arrivasse una buona offerta da parte di un privato, di installare schermi a LED, con inserzioni pubblicitarie; e tuttavia ogni quartiere potrebbe avere una sua banca dati. In questo modo potremmo utilizzare quei 20 mila euro per altre necessità.”
Inoltre come richiesto dal Comune di Aprilia, la Sorgenia, ad un anno dal rilascio del rinnovo AIA, è tenuto a presentare uno studio per la cessione di energia termica ad utenze esterne, civili e/o industriali. Secondo invece al piano di valutazione di impatto ambientale, la società in relazione alle previste misure di compensazione, contribuirebbe alla realizzazione di una sistema fognario, che includa le aree comunali prive di rete fognante, per un importo di massimo 500 mila euro; di fornire energia elettrica a prezzi competitivi per un periodo di 10 anni alle utenze del comune ad indirizzo prettamente sociale (ospedali, scuole, associazioni, ecc.). E realizzare 5000 mq di fasce boscate pari a 5 volte la superficie eliminata per la viabilità di piano. Infine allestire aree verdi usufruibili.
“Si trae quindi il meglio dal peggio;” – riferisce il consigliere Vincenzo La Pegna – “è opportuno ora approfittare, purtroppo, delle opere di compensazione. Nonostante la città abbia dibattuto sulla costruzione della centrale Turbogas per diversi anni e nessuno dei sindaci era favorevole al progetto, la stessa ha comunque trovato la sua origine. Ben vengano le opere di compensazione, ma sarebbe logico ricavarne il massimo per favorire la collettività. Ritengo inoltre importante mettere dei pilastri e dei limiti alle pubblicità sulle bacheche elettroniche prossime alla loro installazione e capire se vi è un secondo fine a questa proposta. Interessante anche l’idea di una nuova piantumazione per quelle zone dove il verde manca o è carente, ad esempio a Toscanini, oppure dopo il possibile abbattimento degli alberi in via Inghilterra e senza dimenticare la realizzazione della piazza a Campo di Carne. Mi domando se sono obbligati ad adempiere a questo storno.”
“Tecnicamente – riferisce l’Assessore Lombardi – ci saranno delle esigenze a cui la Sorgenia non riuscirà a rispondere. La compensazione richiesta deve risultare ragionevole, non possiamo chiedere alla società di realizzare una strada, è importante quindi mantenere un equilibrio.”
Altro discorso riguarda le compensazioni (L. Marzano 2004) . Dopo svariati carteggi tra la Sorgenia e la Regione Lazio per capire come versare quanto dovuto, il 10 Luglio 2014 hanno comunicato il capitolo al quale far pervenire il versamento, disponendo – ci spiega l’Assessore – delle quote da erogare: la quota destinata alla Regione si presume verrà ripartita con il 40% al Comune di Aprilia, a quelli confinanti e il restante alla Provincia.
A termine della commissione, l’Assessore Lombardi ha illustrato il progetto del programma istituzionale che comparirà nelle bacheche elettroniche, che – a detta della stessa – è semplice da utilizzare per tutti gli utenti e con il quale sarà possibile valutare anche i dati storici, in aggiunta a quelli rilevati giornalmente.
Melania Orazi