Tutela del domicilio: oggi la raccolta firme

Petizione inviolabilità domicilio: oggi la raccolta firme

Una petizione per la inviolabilità del domicilio. Aprilia in Prima Linea, Fiamma Nazionale e Noi con Salvini, invitano i cittadini e simpatizzanti a partecipare alla raccolta firme di oggi pomeriggio.

L’appuntamento è dalle ore 15.30 fino alle 17.30 sotto la Statua di S. Michele Arcangelo, per poi firmare presso la Segreteria Generale del Comune di Aprilia la petizione a supporto della proposta di legge di iniziativa popolare contenente “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima” (Gazzetta Ufficiale 18 febbraio 2016 n. 40).

Siamo arrivati ad un punto-affermano i tre rappresentanti dei movimenti politici in una nota stampa congiunta- dove, a causa dei mutamenti in atto negli ultimi anni nella società italiana, la criminalità si è sempre più specializzata nei furti in appartamento, diventando sempre più violenta adottando tecniche paramilitari. E’ necessario che le norme legislative si adattino al mutare delle condizioni sociali, invece il lassismo e il falso buonismo di quasi tutto l’arco parlamentare preferisce che a “smazzarsi” i problemi siano i cittadini. Basta guardare le nostre case, inferriate e grate anti intrusione, allarmi, cani da guardia, videosorveglianza e ogni diavoleria tecnologica atta a farci stare un po’ più tranquilli. Questo vuol dire vivere liberi? Non siamo più sicuri nemmeno dentro casa nostra e le leggi appaiono tutelare più chi delinque che i cittadini perbene. Siamo liberi di aver paura in casa nostra ecco come siamo ridotti. Ecco cosa ha affermato un uomo che di crimine se ne intende cioè Renato Vallanzasca :”…un tempo ad avere paura era solo chi aveva il grano. Le porte delle case restavano aperte. Gli operai che tiravano la lima alla Marelli lasciavano i ragazzini alla vicina o in cortile. Oggi chi ha il grano paura non ne ha più. La paura è dei disgraziati. Paura di essere scippati, violentati, accoltellati.” Ecco perché le forze Sovraniste ed Identitarie sono chiamate alla mobilitazione e se possibile alla coesione su progetti e idee forti. Uscire dalla palude del moderatismo e della politica distante anni luce dalle reali esigenze dei cittadini, tornando a parlare di Nazione, Sicurezza e Lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *