Parte con forza il cammino del “Muro del Ricordo” di Aprilia per passare allo status di monumento cittadino: dall’impegno dei volontari alle pagine sui Social Network. Nei giorni scorsi, il neo comitato organizzatore, rappresentato da Alessio Tedeschi, Emanuele Campilongo e Andrea Spognardi, insieme al gruppo Guerriglia Verde e Apl, hanno scritto al Sindaco e all’intera Giunta di Aprilia per presentare ufficialmente la proposta di tutela.
“Non ci si è limitati– affermano gli organizzatori- a coinvolgere solo le Autorità cittadine, ma si è ritenuto necessario contattare anche il Presidente della Regione Lazio On. Zingaretti e l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Lidia Ravera, poiché da tempo è stata depositata presso il parlamento regionale, una proposta di tutela dei manufatti rientranti nella cosiddetta archeologia industriale proprio come il Muro del Ricordo, che è stato realizzato sui muri perimetrali del vecchio Bullonificio di Aprilia. I promotori dell’iniziativa, insieme alla Presidente di Apl Sabrina Montefusco, hanno scritto anche all’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada per fare in modo di ottenere appoggio a questo progetto, viste anche le evidenti ricadute sul tema della sicurezza stradale e sulla piaga dei tanti giovani morti nel nostro territorio“.
“Allo stesso tempo– proseguono gli organizzatori-si è dato vita ad una pagina Facebook chiamata “Tuteliamo il Muro del Ricordo di Aprilia” dove in pochissimi giorni centinaia di persone hanno già dimostrato grosso appoggio all’iniziativa. Infine, in occasione delle festività natalizie, a giorni inizierà una campagna dal titolo “Manda i tuoi auguri dal Muro del Ricordo” con la quale si inviteranno i cittadini di Aprilia a girare dei brevi filmati di auguri ad amici e familiari da mettere in rete, della durata di un minuto al massimo, utilizzando come sfondo gli splendidi murales di Via Monteverdi. Insomma, un grande lavoro ci attende e siamo certi che il grande cuore dei cittadini di Aprilia renderà possibile questo sogno nel nome dei nostri Angeli andati via troppo presto“, concludono.