Una rete tra Comune ed associazioni sportive per alzare il livello dell’offerta

Lo sport sarà argomento del dibattito tra i candidati Sindaco questa sera. Arrivano intanto idee su come alzare il livello dell’offerta sportiva apriliana

“Con un’attiva collaborazione con le associazioni sportive presenti sul territorio è possibile proporre offerte di rilievo“:

questa l’idea del candidato Sindaco del centrodestra Domenico Vulcano.

Il tema dello sport apriliano verrà dibattuto questa sera alle 19.30 al PalaRespighi dai sei candidati alla carica di primo cittadino, ma intanto il centrodestra mette in tavola alcune delle sue carte.

Istituzioni e società sportive dovranno avere la possibilità di sedersi ad un tavolo per programmare l’utilizzo dei (pochi) impianti esistenti:

“Si dovrà fare uno sforzo – afferma Vulcano – nella direzione di attivare una rete dove confrontarsi e programmare con chi opera nello sport da moltissimi anni.

Quest’ultima dovrà rappresentare il luogo di confronto e di verifica dei bisogni degli sport e delle relative necessità di impiantistica.

Per poterne coordinare le disponibilità tenendo presente il concetto della versatilità degli impianti. realizzando una economia dei costi”.

Sport, però, non vuol dire solo agonismo, ma anche tempo libero.

Vanno dunque ripensati anche gli spazi a disposizione di chi si dedica ad attività fisica personale, per i quali ad oggi le opzioni sono limitate:

“Diventa sempre più necessario – sottolinea ancora il candidato del centrodestra – mettere a disposizione dei cittadini anche spazi per attività individuali, come il footing.

E sarà importante prevedere forme d’incentivazione allo sport per tutte le età, non solo per l’agonismo”.

Lo sport torna dunque al centro dell’azione di governo della città, anche perché non va dimenticata la sua azione sociale soprattutto nelle fasce giovanili.

La pratica sportiva, specifica infatti Vulcano

“va considerata come una forma importante di aggregazione, di socializzazione.

Ma anche di contrasto alla delinquenza minorile, al disagio giovanile nonché un ausilio importante per le famiglie”.

di Massimo Pacetti