Delle bollette Tari che presto arriverà nelle nostre case ne hanno parlato in molti.
Anche Grillini e Pentastellati hanno deciso di affrontare l’argomento.
I due meetup del Movimento 5 Stelle apriliano invitano i cittadini a maggiori controlli autonomi, per verificare di pagare effettivamente quanto dovuto.
Secondo la vigente norma, infatti, la superficie prevista per il calcolo della Tari corrisponde all’80% di quella catastale.
Dato a cui si fa riferimento anche nei
“regolamenti comunali già dal 2013 – sottolineano i due gruppi – specificando che corrisponde a quella calpestabile.
Il comune avrebbe dovuto comunicare, a coloro che pagavano per una superficie superiore, la riduzione della superficie imponibile.
Oltre che provvedere ad un rimborso dell’eventuale tassa in eccesso versata.
Non sappiamo se ciò sia stato fatto.
Invitiamo i nostri concittadini a verificare le proprie bollette Tari.
E a sincerarsi di pagare su una superficie corrispondente all’80% di quella catastale, escluse le aree scoperte, così come previsto dalla normativa vigente.
In caso contrario, li invitiamo a recarsi all’Ufficio Tributi per chiedere sia il rimborso di quanto versato in eccesso, sia la modifica della superficie imponibile per le bollette future”.
di Massimo Pacetti