Via Caligola, la replica del Comitato di Quartiere Carroceto

Il Comitato di Quartiere si ritira. “Non pensiamo che questa Amministrazione meriti la collaborazione di persone così operose, oneste e corrette”

Via Caligola, il Presidente del Comitato di Quartiere Carroceto, Biagio Capasso, interviene sulle parole del Sindaco Terra riguardo alla gestione dell’area verde.

Diversamente da quanto affermato dal Sindaco Antonio Terra, il Comitato di Quartiere Carroceto, ha avuto assegnato il Parco Caduti di Cefalonia, tanto lo dimostra la Determina 205 del 24.07.2014 (All. 1) nella quale appunto ci viene revocato l’assegnazione non per vizio di forma, come da lui riportato (leggi qui) ma per espressa richiesta di questo Comitato come riportato nel seguente paragrafo: ‘viste le note del presidente del comitato di quartiere datate 21.01.2014, 13.03.2014 e 03.06.2014, rispettivamente, acquisite al protocollo generale al n.5480 del 21.01.2014, al n.23266 del 13.03.2014 e al n.47690 del 03.06.2014 con le quali viene formulata e sollecitata la richiesta di revoca di adozione dell’area’ “, afferma il Presidente del Comitato in un Comunicato Stampa.

Vorrei inoltre far notare- continua– che, da quando è stata assegnato in “custodia” a questo Comitato il predetto parco, avvenuto con la Determinazione R.G.n.1266 del 17.09.2013, a quando gli è stata revocata, Determina 205 del 24.07.2014, è passato quasi un anno, e qui mi domando… E’ normale che gli Amministratori, Dirigenti, Impiegati che dovrebbero amministrate e curare gli interessi di una Città come Aprilia si limitino a sollecitare, su una questione cosi importante, per solo due Volte un Comitato che non ottemperava a sottoscrivere ad una convenzione così importante per la vita sociale del Quartiere e dell’intera città?“.

Colgo anch’io l’occasione per evidenziare qualche particolare che non mi ritorna in riferimento al kit per l’allestimento del campo di volley. La lettera con prot. Nr 82372 del 11.10.2013 (All. 2) parla chiaro, e cioè noi avremmo dovuto, in teoria, istallare l’impianto quando l’azienda Multiservizi avrebbe realizzato i fori per i pali.
E pertanto invito il Sig. Sindaco, e, chi si voglia rendere conto in prima persona, a fare un sopralluogo sull’area pavimentata del parco per constatare dove siano stati mai realizzati i fori previsti, che, erano, come indicato nella sopra menzionata lettera, a carico della Azienda Multiservizi e, solo successivamente, noi saremmo dovuti intervenire nell’istallazione del kit di volley. Quindi in assenza del suddetto intervento da parte dell’Azienda Multiservizi, che cosa vuole evidenziare il Sindaco? Se non l’ennesima inefficienza della gestione della sua Amministrazione“, afferma Caposso.

Per tanto, se è mancata un’area gioco in Via Caligola e la conseguente creazione di un nuovo spazio per lo sport, la responsabilità di tanta noncuranza, Sig. Sindaco, la vada a cercare nell’Ufficio di chi doveva cordinare e seguire questo progetto. Personalmente se fossi io il Sindaco mi preoccuperei se, chi deve garantire la funzionalità della Città che rappresento, lo fa con questi tempi e in questo modo“.

Penso, infine, che l’inerzia e l’immobilismo che hanno caratterizato questa faccenda vadano cercato nella sua amministrazione e non invece come vorrebbe far intendere Lui in chi, in forma esclusivamente volontaria, offre il proprio tempo e le proprie risorse per colmare le lacune che purtoppo sono sempre più evidenti in questa Città e che dovrebbero essere “sanate”, non dai volontari, ma dall’apparato lavorativo della sua amministrazione che per tale scopo percepisce lo stipendio che, ricordiamoci, siamo noi cittadini che paghiamo con le nostre tasche. Mi lascia esterrefatto che un Sindaco voglia far ricadere Le responsabilità, di una così evidente cattiva gestione dipesa, esclusivamente, dal suo apparato, dai suoi collaboratori e non dall’operato di volontari che tanto si prodigano per la loro Città, cercando in tutti i modi di renderla più vivibile“.

Questo atteggiamento– conclude Capasso nel suo comunicato stampa- è irrispettoso verso le persone che compongono questo Comitato di Quartiere e pertanto alla luce della documentazione che ho menzionato, che rendono giustizia alla verità, pretendo che egli chieda pubblicamente scusa al Comitato di quartiere Carroceto per le sue errate affermazioni. Mi domando, visto che anche Lui ha fatto riferimento al Bilancio Partecipato, perché non rendere visibili gli atti ad esso relativo, dall’anno 2013 ad oggi, evidenziando come anno per anno sono stati spesi i soldi di quel Capitolo di Bilancio nei vari E.F., in modo da rendere trasparente questa gestione/affidamento dei parchi pubblici e contestualmente quantificare quanti soldi vengono spesi per i vari parchi affidati e non? Concludo, infine, comunicando che è intenzione di questo Comitato di Quartiere terminare il suo meraviglioso lavoro e la sua bellissima avventura, visto l’epilogo di questi giorni, in quanto non pensiamo che questa Amministrazione meriti la collaborazione di persone così operose, oneste e corrette“.

 

A.M.

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