Chi pensava che la discussione di ieri in Consiglio Comunale avesse chiuso la polemica sulle Commissioni Consiliari si è sbagliato.
Dopo alcuni giorni di riflessione, infatti, l’ex candidato Sindaco Domenico Vulcano, scalzato dalla Presidenza della Commissione Trasparenza da Giorgio Giusfredi sostenuto dalla Lega, ha voluto dire la sua su quanto accaduto.
E lo fa rinnegando quanto sostenuto dalla Lega, ovvero che sussistesse un accordo per ridare la Commissione Trasparenza al Presidente uscente Roberto Boi:
Non c’è mai stata – assicura Vulcano – alcuna decisione della coalizione di centrodestra sulla presidenza della commissione trasparenza.
Roberto Boi ha preteso quel posto soltanto dopo le elezioni e, quando ha capito che non sarebbe andata a lui, ha scatenato il putiferio.
Dispiace che Roberto Boi abbia virato a sinistra solo perché non ha ottenuto ciò che pretendeva per diritto “ereditario”, visto che aveva già ricoperto quell’incarico nella precedente consiliatura.
E grazie ai voti decisivi della maggioranza Terra.
Dopo aver militato in quasi tutti i partiti del centrodestra, oggi si schiera con la sinistra e propone Giorgio Giusfredi, che, lo sottolineo, era il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra.
Insomma, forse qualcuno, accecato dal rancore, ha completamente sbagliato traiettoria.
Dovranno giustificarlo agli elettori della Lega e di tutto il centrodestra apriliano.
La responsabilità di quanto accaduto martedì, però, secondo Vulcano non va addossata al solo Consigliere Boi.
Tutta la Lega, infatti, sarebbe venuta meno agli accordi presi in sede di campagna elettorale:
Il loro comportamento – prosegue l’ex guida del centrodestra – è stato politicamente irresponsabile e scorretto.
Sia nei miei confronti che verso tutte quelle persone che ci hanno sostenuto.
Durante la campagna elettorale non ho mai fatto mancare il mio personale sostegno alla loro lista, mi sono comportato sempre lealmente.
Loro invece non possono dire lo stesso, visto che hanno continuamente creato problemi e malumori all’interno della coalizione.
Sono persone inaffidabili che hanno preferito fare un regalo alla sinistra ed al sindaco Terra piuttosto che sostenermi lealmente.
Da oggi, chiarite le posizioni, non risponderò più a questi attacchi strumentali della Lega.
Ma è difficile pensare che la questione si possa definire chiusa.
di Massimo Pacetti