Ecco le parole di Europa Verde Aprilia contro la volontà dell’Amministrazione di Aprilia di togliere lo striscione “Aprilia è contro la Mafia” dal comune.
“La volontà dell’Amministrazione di Aprilia di eliminare lo striscione, va in senso totalmente sbagliato, e fa coppia con il silenzio della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Terra di fronte alle numerose richieste di tanti movimenti e associazioni – Reti di Giustizia e La Frusta in primis – affinché Aprilia si costituisca parte civile nel processo Gangemi.
Numerose sono state le riunioni di Giunta che si sono svolte finora, ma la nostra Città non si è ancora costituita parte civile.”
“Intanto, a breve termineranno i termini entro i quali la Città potrà effettivamente costituirsi parte civile. E forse è proprio questo ciò che l’Amministrazione ha in mente: arrivare alla scadenza dei termini.
Oggi in Consiglio Comunale il Consigliere Omar Ruberti, presidente della Commissione Affari Generali, ha pubblicamente affermato che il Comune si costituirà parte civile al processo.
Dalle parole ci aspettiamo seriamente che si passi ai fatti concreti.”
“Chiediamo che la Giunta si riunisca velocemente entro il 1° ottobre, e dichiari pubblicamente la propria decisione, nella speranza che decida di costituirsi parte civile, per dare un segnale concreto alla Città dell’impegno del Comune e dell’Amministrazione nella lotta alle Mafie.”
“In caso contrario, la Giunta si prenderà la responsabilità di far passare un pessimo messaggio alla nostra Comunità. Mentre numerose relazioni delle Forze dell’Ordine e non solo sottolineano la crescente presenza di Mafie in Città, non da ultimo il caporalato come portato alla luce anche da Marco Omizzolo, l’Amministrazione prenderebbe una direzione sbagliata nella lotta alla criminalità organizzata e alle Mafie. Guerra in cui dovrebbe trovarsi in prima fila, in difesa della Comunità.” Conclude Europa Aprilia Verde.
Chiara Ruocco