Raccolta differenziata, Aprilia tra i comuni più virtuosi della provincia di Latina e della regione Lazio. Il Comune di Aprilia conferma il percorso avviato in questi anni di crescita e buon governo relativamente al settore rifiuti. Lo confermano i dati dell‘Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) recentemente pubblicati. Un trend positivo iniziato nel 2012 e che ha visto il comune pontino migliorarsi anno dopo anno. La percentuale di raccolta differenziata, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale, Progetto ambiente e cittadinanza, per l’annualità 2019 evidenzia un traguardo importante: il porta a porta ha infatti raggiunto la soglia del 75,43%. Aprilia supera sia la media nazionale di 61,35% (centro 58,13% e nord 69,60%) sia quella regionale ferma al 52,21%. Questo dato assume connotazioni ancor più lusinghiere se lo si raffronta con realtà similari per numero di abitanti e tessuto socio economico del resto del territorio nazionale.
Entrando nel merito, Ispra segnala che l’intero territorio apriliano ha prodotto nel 2019 ben 35.228,12 tonnellate di rifiuti urbani arrivando ad una raccolta differenziata di 26,572,52 tonnellate. Ogni cittadino produce 469,95 kg di rifiuti urbani di cui 354,5 Kg vengono avviati a recupero con una produzione media giornaliera di rifiuti differenziati pari a circa 1 KG pro capite. Numeri che evidenziano quanto il meccanismo della raccolta e l’avvio al riciclo dei rifiuti sia divenuto virtuoso nel Comune di Aprilia. Se poi i numeri targati Ispra si confrontano con quelli degli anni passati è evidente quanto lavoro e quanta strada si sia percorsa nelle ultime gestioni amministrative sul terreno dei rifiuti.
Prendendo il 2012, l’anno che segna l’avvio del piano comunale di raccolta differenziata, il lavoro svolto risulta quanto mai evidente: la percentuale di raccolta differenziata era ferma al 9,91%. La produzione annuale di rifiuti ammontava a 39.016,93 tonnellate di cui 3.868,36 di raccolta differenziata. Ogni cittadinoproduceva 582,7 Kg/anno di rifiuti con una quantità di raccolta differenziata pari a 57,8 Kg/anno. Un balzo in avanti importante che oltre a superare i limiti di legge (la normativa aveva previsto l’obbligo di raggiungere il 65%) cerca di diffondere una cultura adeguata al rispetto dell’ambiente.
La crescita dei dati di raccolta differenziata è stata influenzata anche dall’utilizzo da parte dei cittadini dell‘Ecocentro comunale di Via Portogallo. Tra il 2012 ed il 2017 anno in cui si è completata l’integrale trasformazione del servizio di raccolta emerge come siano cresciute le quantità transitate all’interno della struttura comunale. Se nel 2012, a fronte di 39.016,92 tonnellate di rifiuti prodotti dai cittadini di Aprilia,l’Ecocentro ne ha gestite 1.855,36, nel 2017 sono state 4.785,42 le tonnellate di rifiuti transitate in Via Portogallo rispetto ad una produzione totale di rifiuti urbani di 32.761,74 tonnellate.
Chiara Ruocco