Andrea Ragusa, capogruppo del Movimento 5 Stelle di Aprilia, contro il rimborso delle spese di viaggio richieste dall’Assessore Gemma Stampatore. La vicenda dell’Assessore, che aveva richiesto un ingente rimborso per il viaggio da Guidonia ad Aprilia, ha già creato non poche polemiche, con tanto di richiesta da parte dell’opposizione delle dimissioni dalla carica. Ragusa, nella nota stampa, ha però preso una posizione forte sia contro la maggioranza sia contro l’opposizione.
“In merito al ‘caso’ della richiesta di rimborso presentata dall’Ass.re Stampatore, sembra evidente la mancanza di ‘sensibilità’ verso la Città e i cittadini di Aprilia da parte della maggioranza, nel difendere a spada tratta la richiesta, poco opportuna ed eticamente scorretta dell’Assessore Stampatore, pur riconoscendone la piena legittimità. Mi sarei aspettato un cambio di passo e non di vedere una replica di quanto avvenuto in passato, quando il sindaco era D’Alessio e a governare la Città di Aprilia c’erano le ‘Civiche’. Oggi l’opposizione sembra essere più interessata alle dimissioni dell’assessore che ad impegnarsi a fare una disamina dei dati contenuti nella Determinazione 51 del 21/12/2023, con cui è stato assegnato all’assessore quasi l’intero importo del rimborso.
Ecco, questo e quanto sanno e possono offrici gli attuali politici di maggioranza e opposizione, simili nell’affrontare i problemi della città e dei suoi cittadini.
Veniamo invece ai fatti.
Dall’analisi della Determinazione si evince che l’assessore ha chiesto un rimborso di 1.615,89 € per viaggi sostenuti dalla sua nomina, il 20 giugno al 19 dicembre 2023, ma a cosa si riferiscono e perché le sono dovuti? L’assessore in sei mesi di attività per il comune -spiega Andrea Ragusa dei M5S- ha chiesto il rimborso per 17 viaggi effettuati con la propria auto da Guidonia ad Aprilia, e viceversa (152 Km A/R), ma a mente del parere 38/2016 della Corte dei Conti, citato nella Determinazione di liquidazione, non mi sembra che ‘ne sia accertata la convenienza economica nei casi in cui il servizio di trasporto pubblico manchi del tutto o non sia idoneo a consentire l’agevole ed utile svolgimento della funzione’ poiché ad Aprilia il trasporto pubblico esiste e sembra idoneo a consentire l’agevole ed utile svolgimento della funzione, ma sicuramente mi sbaglio. Inoltre, speriamo che l’assessore non sia venuta ad Aprilia soltanto 17 volte in 6 mesi, 2/3 volte al mese, sarebbe stata una presenza un po’ limitata per il delicato Settore che gestisce.
In ultimo, ho diviso l’importo richiesto dall’assessore, 1.615,89 €, per i 17 viaggi ottenendo come risultato che ha richiesto 95 € per ogni viaggio cioè, 0,625 € a Km; il che mi ha lasciato un po’ perplesso fino a quando non ho realizzato che potesse anche viaggiare in Ferrari! Riguardo all’importo richiesto ho avuto un dubbio quando mi è sembrato di rilevare un’incongruenza infatti, nella determinazione, il rimborso chilometrico è fissato (ai sensi dell’art. 77-bis, c. 13 del D.L. 112/2008) ad un quinto del costo del litro di benzina, ma se il pagamento richiesto al Km risulta di 0,625 €, significa che un litro di benzina costa 3,25 €?
Per concludere, nella determinazione viene richiamato l’art. 77-bis, c. 13 del D.L. n. 112/2008 ed il testo riportato è questo: ‘Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno, il rimborso per le trasferte degli amministratori, per ogni chilometro, pari a un quinto del costo di un litro di benzina’, mentre il testo dello stesso comma, come riportato da Normativa, è: ‘Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno, il rimborso per le trasferte dei consiglieri comunali e provinciali è, per ogni chilometro, pari a un quinto del costo di un litro di benzina’ “.
Chiara Ruocco