“Abbiamo più volte chiesto la messa in sicurezza di via Carroceto, soprattutto nel tratto tra la rotatoria all’incrocio con via Bardi e quella successiva agli istituti superiori Rosselli e Meucci, sia per lo stato penoso in cui versa il manto stradale che per permettere il camminamento in sicurezza dei numerosi studenti che tutti i giorni la percorrono.
Vedendo che il Comune stava realizzando una pista ciclabile lungo la suddetta arteria cittadina, aspettavamo il termine dei lavori per valutare quanto fatto ma oggi, dopo aver visto in che stato versava la zona, abbiamo deciso di rendere pubblica la nostra rabbia e il nostro sdegno per quel segmento di via Carroceto, che collega le scuole superiori e, soprattutto, nei confronti della nuova pista ciclabile, che corre lungo il citato segmento dell’arteria cittadina, che risultavano tanto annacquate che in alcuni tratti non si vedeva il fondo stradale. La pista ciclabile all’altezza di Eurospin risultava coperta da 10 cm di acqua e da pozzanghere, più o meno grandi, nel restante tratto, tanto da risultare impercorribile sia a piedi che in bicicletta.
Anche lungo la strada si sono create grandi pozzanghere d’acqua e ci ha colpito in particolar modo quella posizionata sulle strisce pedonali che permettono l’attraversamento della strada all’altezza del parcheggio antistante il liceo, creatasi in modo che gli studenti lasciati dai rispettivi accompagnatori al citato parcheggio, per recarsi a scuola non potessero evitarla ed arrivare asciutti in classe.
Quanto descritto ci fa tanta rabbia sia perché è inconcepibile che una pista ciclabile appena realizzata si allaghi a mo’ di torrente sia perché piuttosto che realizzarla così con gli stessi fondi si potevano valutare soluzioni alternative a questa, riasfaltando comunque via Carroceto con le previste pendenze in modo da evitare pericolosi e fastidiosi accumuli d’acqua.