“Stia tranquilla l’opposizione sui miei silenzi che definiscono imbarazzanti: il ruolo di un politico non è quello di aprire la bocca e dargli fiato e soprattutto non è il ruolo del Sindaco. Non è per fare comunicati stampa o inseguire polemiche politiche strumentali che mi sono messo in gioco alla guida della Città. Siamo in un momento cruciale della vita amministrativa, appena usciti da un concreto rischio di dissesto finanziario e alle soglie dell’approvazione del bilancio, due cose che toccano la vita dei cittadini nel quotidiano. Abbiamo il dovere di rimanere concentrati sulle priorità, su quei temi per i quali siamo stati chiamati a governare. Lo scambio avvenuto sui giornali nei giorni precedenti, fa parte della politica e del confronto su posizioni diverse. Ciononostante, pur rispettando l’accalorarsi degli animi, che dimostra sempre passione per il proprio lavoro, non mi è piaciuto nei modi. Il progetto di deposito finale del ciclo rifiuti è uno dei temi importanti che abbiamo sulla scrivania e come Amministrazione abbiamo posto delle obiezioni tecniche che sono parte della procedura amministrativa regionale.
Quello dei rifiuti è un tema complesso, non deve essere né strumentalizzato, né politicizzato. Siamo certi che il procedimento di valutazione in corso terrà conto di tutte le criticità. “Testa bassa e pedalare”, insegna il ciclismo e oggi è l’unico commento che mi sento di fare. Venerdì approveremo il Bilancio, uniti e compatti e questo rappresenta il punto di partenza per l’anno di lavoro. Abbiamo da affrontare temi importanti nei prossimi mesi: i cantieri del PNRR che prendono vita, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, i progetti in ambito sociale e la sicurezza, insomma, tutto quello per cui ci siamo impegnati già dai primi mesi di legislatura e che pian piano iniziano a prendere forma”.