125 milioni di euro, stimati i danni nell’agricoltura del Lazio

Ondata di maltempo straordinario del mese di aprile, la Regione Lazio stima i danni al settore agricoltura.

L’Amministrazione Comunale prende atto della deliberazione della Giunta Regionale che lo scorso 9 agosto ha stimato in circa 125 milioni di euro i danni causati al settore dell’agricoltura la straordinaria ondata di gelo che ha colpito il territorio dal 20 al 22 aprile ultimo scorso.

In particolare, ad essere più colpita dal maltempo, è stata la provincia di Latina, nei cui Comuni (tra cui Aprilia), si stimano danni per circa 74 milioni di euro.

I suddetti importi saranno comunicati dalla Regione Lazio al competente Ministero per il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso. Successivamente, le imprese agricole interessate dall’evento meteorologico potranno presentare relativa richiesta di contributo a titolo risarcitorio del Fondo di Solidarietà Nazionale.

“Lo scorso 28 aprile – ha commentato l’Assessore alle Attività Produttive Vittorio Marchitti – l’Amministrazione ha convocato gli operatori agricoli, in particolare dei settori del kiwi e vitivinicolo, che proprio in quei giorni stavano vivendo gli effetti di quell’ondata di gelo fuori stagione dagli effetti devastanti. Alla riunione ha preso parte anche il dottor Luciano Massimo, direttore regionale dell’Area Decentrata Agricoltura Latina, cui va dato atto del ruolo determinante per il riconoscimento da parte della Regione Lazio dei danni causati dall’evento calamitoso.

 

L’Amministrazione esprime soddisfazione per essere riuscita a rappresentare le richieste di aiuto di un settore economico importante, ma messo in ginocchio. Non appena sarà firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro, gli agricoltori avranno 45 giorni di tempo per presentare domanda di contributo e, per questo motivo, l’Amministrazione si farà carico di convocare nuovamente tutti gli operatori del settore e le Associazioni di categoria, mettendosi nuovamente a disposizione così come da impegni assunti fin dal primo incontro di aprile”.

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