Sono passati 6 anni dalla morte di don Luigi Fossati, parroco della chiesa di San Michele dal 1983 al 1996.
In quello stesso anno fu trasferito a Nettuno, ma nessuno ad Aprilia ha mai dimenticato la sua figura.
D’altronde, oltre 25 anni al servizio della comunità non potevano essere cancellati con un semplice trasferimento di pochi chilometri.
Arrivato ad Aprilia all’inizio degli anni ’70, don Luigi Fossati proveniva dall’Istituto San Raffaele di Vittorio Veneto.
Tutto il suo ministero pastorale, sia ad Aprilia che a Nettuno, è stato improntato all’aiuto dei bisognosi e al dialogo con le altre comunità religiose presenti sul territorio.
Nel libro di memorie “Il Quadrifoglio”, rimasto incompiuto, lui stesso ha ricordato i punti cardine del suo operato ad Aprilia.
Primo tra tutti il mensile Comunità Parrocchiale, edito per 25 anni e raccolto in nove volumi tutt’ora conservati nella biblioteca di San Michele.
E poi il centro di addestramento ed il centro Primavera, in cui sono cresciute almeno due generazioni di apriliani.
Ed infine la Caritas, segno tangibile della volontà di mettersi al servizio di chi ne aveva davvero bisogno.
La sua figura è stata ricordata ieri con una messa di suffragio nella chiesa madre della nostra città.
La stessa che per oltre un quarto di secolo ha visto don Luigi esercitare il suo ministero.
di Massimo Pacetti