Da studente ad insegnante: questo il percorso che Emanuele Casilli, campione di arti marziali, sta compiendo all’interno dell’Istituto Rosselli di Aprilia.
Il giovane campione sta infatti tenendo corsi giornalieri di difesa personale, con i suoi compagni di scuola come allievi.
Una iniziativa che sta riscuotendo grande successo, vista l’ampia partecipazione alle 4 ore di corso proposte da Casilli.
A vedere all’opera il giovane campione c’è stato anche il Maestro Ivano Di Battista, artefice dei successi sportivi del ragazzo.
Un ottimo metodo per constatare l’efficacia dei propri insegnamenti anche al di fuori dell’aspetto agonistico.
Due i concetti base su cui si incardina l’insegnamento di Casilli: il primo riguarda la differenza tra “difesa” ed “offesa”.
Molto spesso le arti marziali vengono viste come sport violento, mentre invece molti loro aspetti sono importanti.
Ad iniziare dal concetto di difesa personale, sempre più importante in una società dove i fenomeni di bullismo e violenza di genere sono purtroppo in continua espansione.
Il secondo cardine del “maestro” Casilli è l’esempio: chi meglio di un campione di arti marziali può insegnarle?
Temi semplici ma importanti spiegati da uno di loro.
Ecco perché tra i ragazzi del Rosselli il corso di difesa personale ha riscosso così tanto successo.
di Massimo Pacetti