Regione Lazio ed Astral stanno promuovendo incontri per trovare un accordo sulla messa in sicurezza gli accessi privati alla Pontina.
Si tratta di una problematica che investe varie zone della 148, costellate di passi carrabili ed accessi secondari.
Una
“problematica particolarmente sensibile – sottolineano dalla Regione – per cittadini, attività commerciali ed imprenditoriali”.
Proprio con loro sono stati promossi degli incontri per cercare di trovare una soluzione alla questione sicurezza, da sempre punto debole della Pontina.
Da anni, infatti, si parla della 148 come di una delle strade più pericolose d’Italia.
I dati vengono riportati dall’Automobile Club d’Italia, che nel 2008 la collocò al secondo posto, dietro solo alla Romea.
Un dato che confermava quanto emerso l’anno precedente, in cui però la statistica si riferiva solo alle
“strade delle vacanze”.
Tra l’altro, in quello stesso report del 2007, veniva inserita anche la Nettunense, altra arteria di collegamento per Aprilia.
Ma forse è il dossier ACI del 2010 a rendere più chiara la situazione della Pontina:
“Tra le strade più pericolose del Paese – si legge infatti – continuano a figurare da anni le stesse arterie, dalla Pontina alla Romea“.
E, purtroppo, le cose non sembrano essere cambiate molto nel corso degli anni.
di Massimo Pacetti