Accordo tra sindacati ed AbbVie

Il numero di esuberi è stato ridotto con l’accordo:da 27 a 22 mobilità per impiegati, quadri e dirigenti

abbvie

Si chiude l’accordo tra le sigle sindacali e l’AbbVie: accordo relativo alla mobilità di 22 unità tra dirigenti, quadri ed impiegati. Il motivo era legato al ridimensionamento del personale. Dopo le 16 ore di sciopero proclamate, l’azienda ha ridotto il numero di esuberi da 27 a 22.

Siamo riusciti a chiudere in modo dignitoso un accordo che si è presentato, fin dalla prime battute, piuttosto complicato per le rigidità messe in campo dall’azienda. Il fronte compatto dei lavoratori e del sindacato ha permesso di tenere il punto, e fare in modo che la società si assumesse le proprie responsabilità. Va sottolineato come ad essere stati colpiti, ancora una volta, da questa crisi siano stati gli Informatori Scientifici del Farmaco, una categoria che negli ultimi anni ha pagato un prezzo altissimo alla crisi del settore con migliaia di licenziamenti. Come Femca Cisl – commenta il segretario Roberto Cecere – ci stiamo battendo da anni per fermare questo disastro, attraverso interventi istituzionali precisi e mirati, che tutelino questa categoria di lavoratori, indispensabile nel mondo della farmaceutica. Vogliamo ostacolare l’idea, che le aziende stanno portando avanti, dell’ Informatore come agente di commercio piuttosto che di un professionista che sia di supporto ai medici e quindi ai pazienti.

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