I residenti del Quartiere Frassineto hanno ottenuto ciò che volevano.
Il prossimo aprile, infatti, inizierà il processo contro due responsabili dell’impianto di depurazione di Acqualatina attivo nella zona.
Nel luglio del 2015 erano state denunciate emissioni sonore ed odorose moleste, che avevano infastidito a lungo gli abitanti.
Nei due anni successivi sono state condotte le dovute indagini per capire quali fossero i danni arrecati alle persone.
Il 5 aprile prossimo i due responsabili dell’impianto dovranno rispondere delle infrazioni agli articoli 659 e 674 del Codice Penale.
Il primo, “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”, prevede una multa dai 103 ai 516 €.
Per quanto riguarda il secondo, invece, “Getto pericoloso di cose”, la sanzione pecuniaria può raggiungere i 206 €, ma si rischia anche un mese di reclusione.
L’esposto è stato portato avanti da cinque persone residenti nella zona immediatamente limitrofa all’impianto, e dunque parte lesa nel caso specifico.
Accanto a loro si è schierato il Comitato di Quartiere, nella persona del Presidente Francesco Colucci.
Tra le parti civili del processo ci sarà anche il Comune.
Una vittoria, quella dei residenti del Quartiere, che hanno finalmente visto riconosciute le loro ragioni.
di Massimo Pacetti