Il Comitato di Quartiere Sacida, nell’incontro con il Sindaco, ha affrontato temi di grande interesse: dopo aver superato le problematiche in merito alle emissioni odorigene rimane aperta la questione del depuratore.
Il Presidente del Comitato, Mary, si pone una domanda fondamentale e ribadisce: “E’ stata mai chiesta dagli organi preposti l’autorizzazione alla Provincia per collegare la rete fognaria al depuratore della Rida Ambiente?” La domanda del Presidente non ha avuto risposta da parte del Sindaco e sollecita un intervento concreto.
Inoltre, durante l’incontro è stata appresa la notizia che a breve l’impianto del metanodotto verrà installato in via Valcamonica e coinvolgerà tutta la zona di via Selciatella e strade limitrofe. Oltretutto è stata accolta la richiesta di asfaltare via Valfurba nel più breve tempo possibile in virtù della difficoltà, testimoniata da una famiglia, nel trasportare in auto la propria figlia affetta da una grave patologia ossea; ed inoltre inizieranno i lavori al ponticello di via dei Cinque Archi.
Perdura tuttavia la questione dell’allaccio della rete fognaria al depuratore della Rida Ambiente, ma il Comitato ed i cittadini elogiano senza mezzi termini l’operato e l’impegno della stessa nel trovare una soluzione definitiva alle emissioni odorigene : “Una soluzione quella dell’allaccio al depuratore – ci spiega il Presidente del Comitato Sacida – che agevolerebbe anche il lavoro dei Acqualatina, nella gestione proprio di questa carenza. Inoltre apprezzo il grande operato di Fabio Altissimi nel domare in maniera quasi definitiva i male odori provenienti dall’azienda”.
La Rida Ambiente ha messo in campo tutto il sostegno e l’appoggio possibile, offrendo al Comune di Aprilia la disponibilità all’utilizzo del depuratore: “Il nucleo abitativo del Quartiere Sacida ha necessariamente bisogno di una rete fognante per lo scarico delle acque sporche. Il sottoscritto Fabio Altissimi AD della suddetta azienda si è mosso in anticipo andando incontro alle esigenze del quartiere, garantendo all’ente comunale apriliano l’allaccio della futura rete fognaria al depuratore della Rida. In questo modo i cittadini della zona avrebbero la possibilità di sottrarsi alle dure sanzioni e quindi ottemperare ai provvedimenti della neo direttiva riguardo allo scarico delle acque reflue. Mi domando perché il Comune con i proventi della Rida ancora non abbia preso una decisione definitiva sulla realizzazione di una rete fognaria attigua al depuratore. Il Sindaco preferisce avvalorare l’ipotesi di un rapporto collaborativo con l’Acqualatina? E che lo facesse allora, l’importante è dare quanto spetta alla comunità di Sacida. Sono pronto tuttavia ad offrire un ulteriore aiuto qualora fosse necessario, ma i benefit che derivano dalla Rida dovrebbero essere investiti anche per il collettore al depuratore. L’Arpa, la Regione e la Provincia prendessero atto che il quartiere ha un fondamentale bisogno di rilasciare tale rifiuto in modo regolare e non spendere di tasca propria cospicue somme di denaro. Dati alla mano ciascun cittadino rilascia circa 150-170 litri di acqua. Estendere questo parametro ad un nucleo abitativo intero, il rilascio di acque sporche diventa di notevole entità. La Rida Ambiente sta riuscendo in un vero e proprio ‘miracolo tecnologico’: infatti i Comitati che in qualche maniera sono adiacenti alla nostra attività, potranno ben apprezzare che la Rida Ambiente in soltanto 19 mesi ha speso 24 milioni di Euro riuscendo a risolvere totalmente il problema delle emissioni odorigene. Disponiamo di un impianto eccellente, dubito che in altre parti potremmo trovare una tecnologia tanto avanzata e di qualità come la stessa Rida possiede.”
Melania Orazi