Il Segretario Nazionale dell’Associazione Consumatori ed Utenti Europei (A.C.U.E.) Elio Aliperti, spiega le motivazioni della Class Action nei confronti di Acqualatina: “L’Ordinanza del Tribunale di Roma n. 5919/2018 del 3/7/2018 ha dichiarato ammissibile la class action promossa da alcuni cittadini dell’Ambito Territoriale Ato4 contro Acqualatina spa per ottenere la restituzione delle «partite pregresse» per acqua, fognatura e depurazione. I giudici hanno motivato il provvedimento sostenendo che non si possa applicare a posteriori una integrazione tariffaria commisurata a consumi già effettuati, perché in tal modo si violano i principi di irretroattività e corrispettività”.
A.C.U.E., continua il Segretario, “è stata ben lieta di accettare la proposta dell’Associazione ADM & Partners formulata dal Presidente Marco Cocchieri in persona di collaborare in questa opera di sensibilizzazione dei Cittadini per consentire loro di accedere ai rimborsi. Il costo che i Cittadini dovranno sostenere per l’adesione alla Class Action è di soli 15 euro (una tantum) e non sono previste ulteriori spese. Purtroppo, ci stanno arrivando delle informazioni circa l’operato di sedicenti “Comitati” che richiedono, oltre ai 15 euro per la Class Action ed al normale costo del tesseramento per l’Associazione promotrice, anche contributi di una certa entità, in percentuale rispetto al totale rimborsato all’utente (dal 15 al 20%). Tutto questo non esiste, non lo troviamo giusto. Diffidate da coloro che Vi chiedono rimborsi sotto qualsiasi forma oltre all’importo predefinito (che ripetiamo è di soli 15 euro) ed al tesseramento per l’Associazione che mette a disposizione la struttura”.
Ma l’Accordo tra l’ADM & Partners ed A.C.U.E. va ben oltre la collaborazione per la Class Action. Si tratta di un progetto, spiega Aliperti, senza precedenti nel campo del sociale: parte del versamento effettuato per il tesseramento all’ADM & Partners, verrà reinvestito direttamente per andare incontro alle famiglie più bisognose presenti sul territorio. Per andare incontro ai cittadini, il tesseramento – che garantisce in ogni caso l’accesso ad una serie di servizi e convenzioni – prevede la possibilità di una erogazione liberale grazie alla quale – con una previsione media e di almeno 5 € ad erogazione – l’ADM provvederà, ad esempio, a pagare direttamente la bolletta di un’utenza di una famiglia in difficoltà, o la visita specialistica a chi è costretto ad aspettare mesi per una visita all’ASL, o tanto altro ancora.
L’idea quindi sottoposta dal Presidente Marco Cocchieri al Presidente di A.C.U.E. Antonio Pepe era impossibile non sposarla, per chi come noi, membri dell’Osservatorio delle Imprese e Consumatori (OIC) e iscritti al Registro Trasparenze del MISE, è impegnato sul territorio nazionale per tutelare i consumatori. I cittadini potranno quindi rivolgersi al nostro Info Point presso il Centro Civico Aprilia di Via Liverpool, 2/D – Aprilia, chiamare al 351 9890278 opure scrivere a acue.segreterianazionale@gmail.com per fissar un appuntamento