La violenza sulle donne è un fenomeno a cui Aprilia non è riuscita a sfuggire.
Durante la presentazione del progetto Do.Mu.S., l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli ha fornito dati “raccapriccianti”, come lei stessa li ha definiti:
“Al comando dei Carabinieri – ha detto l’Assessore – sono arrivate 800 chiamate di donne in situazioni di difficoltà nell’ultimo anno.
La situazione è allarmante.
Per questo abbiamo messo in piedi alcuni progetti per aiutare le donne che si trovano in condizioni di questo tipo.
Stiamo avviando l’apertura di un centro anti-violenza, che possa aiutare donne in gravi difficoltà.
Ma sarà attivato anche un pronto intervento sociale, in modo da dare un immediato soccorso a chi ne dovesse aver bisogno.
Abbiamo inoltre sottoscritto un protocollo contro la violenza di genere con tutte le forze dell’ordine del territorio.
L’unico aspetto positivo è che la tendenza è in leggera regressione.
Ma possiamo e dobbiamo fare di più“.
Anche il Sindaco Antonio Terra, presente alla conferenza, ha voluto presentare alcune iniziative.
Volte, però, a tutelare i bambini costretti a vivere situazioni di disagio a causa dei cattivi rapporti tra i genitori:
“In questo momento – ha esordito il primo cittadino – il Comune ha in affidamento 50 bambini.
Impegniamo annualmente circa 900.000 € per prenderci cura di loro.
Ora stiamo per portare a termine il progetto di una casa che possa accoglierli“.
Numeri impressionanti, che fanno riflettere sulle condizioni della nostra città.
E su quella di tante persone che non riescono più a riconoscere il reale significato della parola “famiglia”.
di Massimo Pacetti