Il percorso ormai irreversibile di ridimensionamento del marchio Coop sul territorio di Aprilia ha ancora qualche spiraglio di salvezza per il personale dipendente, data la manifestata volontà delle società di tutelare e garantire il benessere e la sicurezza economica dei lavoratori.
Per questo motivo, dopo l’annuncio dell’imminente chiusura dell’Ipercoop, nel centro commerciale Aprilia2, che sarà interessata da un intervento di ristrutturazione e ridimensionamento della metratura per riaprire sotto Pasqua sempre a marchio Coop, c’è attesa per l’incontro di domani presso il Ministero per definire i dettagli dell’operazione, le strategie aziendali e soprattutto i metodi più ottimali di salvaguardia dei dipendenti (si parla anche di trasferimento nelle sedi laziali, le più vicine sono Genzano o Roma, oppure in Toscana).
Più delicata è la vicenda relativa al punto vendita Coop di via Mascagni, la cui chiusura è stata solo posticipata a giugno, cioè al termine dell’azione di rilancio della sede presso Aprilia2, ma che comunque viene al momento confermata, salvo le flebili speranze di riaprire a data da destinarsi. Per questo motivo, assurge a vitale importanza l’esito dell’incontro politico-sindacale calendarizzato martedì prossimo, 15 gennaio.
Giuseppe Zaccone