Alla ASL di Aprilia qualcosa inizia a muoversi

La ASL di Aprilia ottiene alcuni ingressi nel personale. Il Tribunale per i Diritti del Malato esulta, ma c’è ancora tanto da fare.

La ASL di Aprilia ottiene parte di ciò che chiedeva alla Regione.

Grazie all’impegno dei responsabili del Tribunale per i Diritti del Malato, arrivano ad Aprilia alcune delle figure professionali di cui c’è carenza.

Il costante rapporto del TDM con le autorità della Sanità e con l’Amministrazione Comunale ha sortito i primi effetti.

L’incontro di due settimane fa con il dottor Cifaldi, direttore sanitario della ASL provinciale, e la visita del Sindaco Terra in Regione hanno smosso le acque.

Stanno per arrivare ad Aprilia, dunque, alcune delle figure di cui ormai non si poteva più fare a meno.

A breve saranno inseriti nell’organico un cardiologo a tempo pieno, due infermieri ed un neuropsichiatra da destinare al reparto di neuropsichiatria infantile.

“Ottimo! Ma non basta“.

è la reazione del TDM.

Mancano ancora un diabetologo, quattro infermieri, un pediatra, un assistente sociale ed uno psicologo.

Oltre a strumentazioni quali ecografo, spirometro ed impedenziometro per otorino.

E su questi punti si sta concentrando l’impegno del Tribunale per i Diritti del Malato:

“Questa ultima parte di richieste è quanto noi del TDM andremo a condividere con i rappresentati della sanità del Lazio nel previsto incontro del 13 dicembre.

Per inciso queste richieste servono solo a potenziare le poche specialistiche presenti nella ASL”.

Raggiunti alcuni scopi, comunque, l’attività del TDM non si arresterà:

“Ci teniamo così tanto ad una sanità pubblica ed efficiente, che continueremo a pressare tutti i responsabili locali, provinciali e regionali.

L’obiettivo è azzerare le liste di attesa e portare dentro la ASL altre specialistiche importanti attualmente assenti”.

Altri passi avanti si registrano sulla realizzazione della Casa della Salute presso la ASL di Aprilia.

Si aspetta solo l’ok dei Vigili del Fuoco per iniziare i lavori, visto che sono stati stanziati 600 mila €.

Qualcosa si sta muovendo nella sanità apriliana.

E questo grazie anche all’attivismo del Tribunale per i Diritti del Malato.

di Massimo Pacetti