La scrittrice Sonia D’Alessio ha proposto ai ragazzi dell’I.C. Garibladi di Aprilia un antidoto al bullismo:
“Genitori, docenti e un buon libro possono costituire un grande punto di riferimento per una crescita educativa equilibrata e serena”.
Martedì 15 maggio circa 200 ragazzi della scuola media hanno assistito alla conferenza cui ha presenziato, oltre alla scrittrice, anche la psicoterapeuta Raffaella Marciano.
Lo scopo dell’incontro era proseguire il processo di sensibilizzazione dei giovani ai temi della lotta contro bullismo e cyberbullismo.
Un tema tanto grave quanto attuale in tutto il Paese.
Il romanzo “Storie di bulli” scritto da Sonia D’Alessio è stato adottato come elemento didattico dalla scuola apriliana.
E proprio il libro è stato il punto di partenza della conferenza:
“I protagonisti del romanzo – ha sottolineato l’autrice rivolta agli studenti – sono una parte di voi.
C’è un bullo potenziale in ogni bambino o adolescente, quindi si tratta di scegliere da quale parte ci si vuol schierare”.
Scegliere di stare nel branco o dalla parte dei più deboli.
Una scelta che solo in apparenza sembra facile:
“Nel branco – è stata l’analisi della dottoressa Marciano – ci si vuol mostrare forti e coraggiosi.
Si cerca l’affermazione di se stessi che, tuttavia, solo l’amore sincero dei genitori e degli adulti sani e saggi può garantire.
Non seguire la scia può essere un primo passo per schivare una situazione che potrebbe trasformarci in ciò che non siamo”.
di Massimo Pacetti