Sono previste una serie di attività che è possibile riassumere nei seguenti punti:
1. l’individuazione e la progettazione di un’area, messa a disposizione dall’Orto Botanico, dedicata al Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Lazio;
2. l’individuazione delle specie rappresentative di ambienti, peculiari per rarità o di particolare interesse ecologico e biogeografico, anche inserite nella lista Rossa regionale e nella Direttiva Habitat (Direttiva n.92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche) o di interesse storico-culturale;
3. l’ allestimento di aiuole in aree adeguate dell’Orto Botanico, con messa a dimora di esemplari vegetali, erbacei, arbustivi e arborei di specie provenienti dalle aree protette del Lazio e rappresentativi di queste, e la ricostituzione di ambienti naturali (ambienti dunali con specie psammofile, praterie ricche di orchidee spontanee, vegetazione di acqua dolce, ambienti rocciosi di substrato vulcanico e calcareo);
4. la progettazione di un programma di divulgazione e comunicazione associato all’allestimento, consistente nell’individuazione di percorsi con supporti informativi;
5. l’implementazione della Banca del Germoplasma, già esistente presso l’Orto Botanico, con una sezione dedicata alle specie di valore conservazionistico provenienti dalle aree protette della Regione Lazio;
6. l’organizzazione e la realizzazione di attività ed eventi di promozione e divulgazione con la partecipazione di personale della nostra Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette e delle nostre aree protette.
“Con questo accordo, nato dalla preziosa collaborazione tra il nostro Direttore, Vito Consoli, e il Direttore dell’Orto Botanico, Fabio Attorre, che ringrazio vogliamo ampliare l’offerta culturale della visita all’Orto Botanico e richiamare un pubblico non solo attento a cogliere la bellezza delle forme vegetali lì presentate, ma pronto anche ad approfondire i temi della conservazione della natura e della biodiversità”. Così Enrica Onorati, Assessore all’ Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali.