Del Commissariato di Polizia da istituire ad Aprilia se ne parla da tempo.
La proposta è arrivata da più schieramenti politici, dal centrodestra ai meetup 5 Stelle, ma non se n’è mai potuto fare nulla.
Secondo le norme vigenti, infatti, la vicinanza con il Commissariato di Cisterna impedisce di crearne uno ad Aprilia.
La vicenda di sabato notte, con il 43 enne marocchino inseguito da alcuni cittadini e poi morto per cause ancora da accertare, ha riportato in auge il problema sicurezza.
A proporre il Commissariato di Aprilia è la stessa Polizia di Stato, attraverso le parole del portavoce sindacale Elvio Vulcano:
“Visto il continuo aumento demografico di Aprilia, che la annovera come la seconda del territorio pontino e la terza del Lazio, proporrei la istituzione sul posto di un Commissariato di Polizia.
La mia proposta avrebbe il beneficio della rapidità della sua realizzazione e dei costi veramente contenuti, in quanto potrebbero essere utilizzati alcuni locali siti nella nuova sede della Polizia Stradale.
Occorrerebbe assegnarvi una ventina di Agenti ed un paio di autovetture”.
Le indagini in corso su quanto avvenuto a Campo di Carne devono ancora stabilire se gli inseguitori dell’uomo poi deceduto facessero parte di una ronda autonoma o se si sia trattato di un diverso tipo di comportamento.
L’unica cosa certa è il tentativo di farsi giustizia da sé, cosa ritenuta inaccettabile dalle Istituzioni:
“Come abbiamo sempre detto a chiare note – spiega ancora Vulcano – noi rappresentiamo le Forze dell’Ordine.
E siamo dichiaratamente e fortemente contrari a qualsiasi ipotesi di ronda cittadina o di giustizia fai da te“.
Per evitare il ripetersi di simili situazioni, conclude il portavoce del Sindacato di Polizia, c’è bisogno di maggiori risorse.
Quelle attualmente a disposizione, sia in termini di personale in servizio sia di risorse economiche, non sono sufficienti:
“La sicurezza – sottolinea l’esponente Ugl-LeS – è una scelta politica ed economica, che non può ricadere sul Questore di turno sperando che faccia miracoli.
Con le risorse a disposizione, nessun Questore è in grado di farne”.
di Massimo Pacetti