Anche l’AVIS alla Fiera di Campoverde
I volontari dell’AVIS utilizzeranno il loro spazio alla Fiera per parlare di corretti stili di vita
Solidarietà, fattoria didattica e corretti stili di vita: questi i temi che l’AVIS affronterà nella sua partecipazione alla Fiera di Campoverde.
Nella giornata di domani l’Associazione curerà la fattoria didattica durante la visita gratuita in Fiera delle scolaresche del territorio.
Saranno presenti due postazioni informatiche per la compilazione di un questionario online sulle abitudini alimentari.
Oltre a una postazione virtuale attraverso la quale sarà possibile, tramite un visore 3D, esplorare il corpo umano.
Lo stand Avis ospiterà anche una tavola dove i bambini troveranno contenitori con gli ingredienti finti di cibi comunemente usati.
Questa iniziativa si chiama “foodsharing” e i bambini potranno condividere tra loro i piatti che più gli piacciono.
Una volta composti i piatti, ai bambini verrà spiegato il valore proteico e calorico degli stessi.
E si insegnerà loro la corretta alimentazione da tenere durante la giornata.
Goccioline Park sarà invece lo spazio dedicato alle volontarie clown che impegneranno i più piccoli con diverse attività.
Con “Piccoli Agricoltori” i bambini potranno poi divertirsi nella semina dei fagiolini, che poi potranno portare a casa e divertirsi a far crescere.
Infine, un angolo dello stand verrà dedicato all’AVIS di Amatrice.
I bambini potranno lasciare un disegno che servirà a realizzare una figura decorativa per quella che sarà la nuova sede di Amatrice.
Il tutto, ovviamente, avrà come sfondo la donazione di sangue, legato al corretto stile di vita ed alimentare.
Il 25 aprile, alle ore 10, l’Avis terrà un convegno dal titolo “Aggiungi un posto a tavola… quando il Cibo crea relazione”.
Attraverso un percorso socio-antropologico si arriverà a scoprire come il cibo e la tavola siano relazionati con i valori di una persona.
Il convegno si svilupperà nella metodica del world cafè, tipologia di discussione condivisa intorno ad un tema.
Sarà condotto e guidato dallo psicologo clinico, dott. Andrea Poliseno, coadiuvato dai volontari dell’Avis di Aprilia.
di Massimo Pacetti