Sgomento, stupore, rabbia e delusione per gli abitanti e i commercianti che vedono Via Milano ridotta ad uno stato di degrado e di abbandono.
La voragine causata dal crollo del ciglio del marciapiede adiacente ai cassonetti, anch’essi ridotti ad uno stato di abbandono e deterioramento è stata delimitata con mezzi di fortuna ma ancora non riparata.
La negligenza degli enti competenti favorisce uno stato di malcontento, già presente nella città riguardo un’amministrazione che non tutela e non si prende cura dei cittadini.
L’intervento tempestivo ha visto l’utilizzo di verghe di ferro e nastro segnaletico, che potrebbero causare ulteriori infortuni a qualche malcapitato passante.
Ora la domanda sorge spontanea…dopo tre mesi dal cedimento del marciapiede e segnalazioni da parte dei cittadini, un’amministrazione occupata a decidere quali ospiti importanti far intervenire alla festa del Santo Patrono, riuscirà a trovare tempo e fondi per tutelare gli abitanti del proprio Comune?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Alessia Locicero