Il cimitero, per sua natura, dovrebbe essere un luogo accogliente.
Ma pare che quello di Aprilia rappresenti un’eccezione a questa regola.
Dalla Lega, infatti, arrivano molte critiche all’operato dell’Amministrazione uscente, che non sembra essere riuscita a trovare soluzioni adatte ai problemi della struttura:
“Ci sono cavi elettrici scoperti – afferma Andrea Morandini, iscritto nella lista votata lo scorso 10 giugno – strutture fatiscenti ed infiltrazioni d’acqua ovunque.
Appena si entra ci si trova di fronte un comparto di loculi vuoti che sembrano abbandonati e lasciati nel completo degrado.
L’amministrazione comunale aveva annunciato l’apertura dell’obitorio, ma così non è stato.
Le salme, quindi, vengono continuamente spostate altrove.
La sala adiacente alla chiesa – prosegue Morandini – utilizzata per lasciare le bare in sosta in attesa della sepoltura, è in condizioni pessime.
Non ci si può neanche avvicinare, si viene invasi da un odore terribile.
In quella stessa stanza doveva essere installato un condizionatore, che invece non c’è ancora”.
E poi c’è il problema della mancanza di loculi.
Il progetto per l’ampliamento fino al fosso della Ficoccia sembrava essere giunto ad un punto di svolta, vista la sua approvazione in Commissione Lavori Pubblici.
Il problema è che non c’è stato il tempo per portare la questione in Consiglio Comunale, visto il termine della consiliatura.
Dal mese di luglio si dovrebbe ricominciare a parlarne, non appena sarà insediata la nuova Assise.
di Massimo Pacetti