Aprilia festeggia il 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate ad Aprilia: il discorso del Sindaco.

E’ ormai consuetudine del Comune di Aprilia festeggiare il 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la prima domenica del mese. In questa data gli italiani ricordano la vittoria sugli austriaci nella battaglia di Vittorio Veneto e la firma dell’Armistizio di Villa Giusti il quale decretò la fine delle ostilità sul fonte orientale (si conclude per l’Italia l’esperienza della Prima Guerra Mondiale).

festa-unita-nazionale-2016

Questo il programma della manifestazione celebrativa svoltasi questa mattina ad Aprilia: alle ore 10:00 i cittadini hanno preso parte alla Santa Messa presso la Chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti. A seguire è stato organizzato un corteo composto dai militanti delle Associazioni Combattentistiche locali. La processione è stata accompagnata musicalmente dalla Banda Comunale “La Pontina”.

Il corteo, partito dal sagrato di San Michele, si è diretto verso il Monumento dei Caduti di Piazza della Repubblica dove è stato deposta una corona d’alloro come omaggio della città ai caduti civili e appartenenti alle forze armate. A chiudere la giornata il consueto discorso del primo cittadino, il Sindaco Antonio Terra: “Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, delle associazioni combattentistiche e d’arme, che insieme all’Amministrazione Comunale oggi celebrano ad Aprilia l’importante ricorrenza della giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate”.

“Questa – spiega il Sindaco – è una ricorrenza nazionale che ha attraversato quasi un secolo di storia italiana celebrando l’Armistizio di Villa Giusti e la vittoria della Prima Guerra Mondiale. Con l’annessione di Trento e Trieste è stato completato quel processo di unificazione del territorio nazionale che interessò la nostra penisola per decenni. I fatti storici narrati richiamano alla mente l’importanza delle forze armate, che oggi celebriamo, ma soprattutto il sacrificio di chi, in divisa e non, ha perso la vita combattendo per gli ideali di pace e di democrazia del nostro paese. Oggi la comunità apriliana ricorda le vittime di tutte le guerre. A tal proposito è per noi doveroso ricordare il Caporal Maggiore Massimo Di Legge, nostro concittadino scomparso cinque anni fa in Afghanistan”.

di Jacopo Cascone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *