Sembra essere lontano dallo sciogliersi il nodo legato al mantenimento del Pronto Soccorso della Clinica “Città di Aprilia”: un nuovo tassello si aggiunge al puzzle legato alla sanità cittadina. Intorno alle 14, sulle porte del reparto, sono stati affissi ben due comunicati, i quali riportavano che il servizio erogato dalla struttura, insieme a quello di elisoccorso, sarebbe stato sospeso dalle 14 di oggi. Circa mezz’ora dopo, un membro del personale ospedaliero, ha rimosso tali comunicati, entrambi firmati dagli uffici amministrativi della struttura. Per saperne qualcosa di più, Sfera Magazine in esclusiva ha incontrato il Dottor Aiello, legale responsabile della clinica “Città di Aprilia”: “ In assenza di risposte precise, già da dicembre avevamo comunicato questa decisione.
Se entro la fine dell’anno non venivano create le condizioni per poter gestire il reparto, noi il primo gennaio ci saremmo fermati. La Regione ha elogiato il nostro servizio, e ci ha convocato per il 16 gennaio. Ci erano state fatte delle promesse da mantenere entro la settimana successiva – continua Aiello – ma non sono state mantenute. Abbiamo avvertito i vari organi, compresa la Procura, e l’atto di oggi era noto. Poco dopo, dal Direttore generale alla Regione, si sono preoccupati della questione. La Regione ha dato una scadenza relativa alla questione, legata alla prima settimana di febbraio. In virtù di questo, abbimao sconfessato il comunicato affisso al reparto. Gli organi erano avvisati da circa 5 giorni, onde evitare problematiche legate al servizio di 118. Non abbiamo mai chiuso in realtà. Percentuali di mantenimento del servizio? Al 100% rimane aperto, a meno che non verrano smentite ancora le promesse fatte”. Aprilia attende, così come tutto il personale del reparto di Pronto Soccorso della clinica “Città di Aprilia”.
Matteo Maria Munno