Aprilia, una città disordinata e degradante

Aumentano le segnalazioni riguardo alla poca utilità dei contenitori per la raccolta degli indumenti usati

Disordine, inciviltà, sporcizia, queste sono solo alcune espressioni utilizzate dai cittadini per descrivere la città di Aprilia.
Parole sicuramente che lasciano l’amaro in bocca, che fanno male a chi ha sempre vissuto nella cittadina pontina e che l’ha vista crescere in maniera esponenziale.

La rapida ascesa dell’economia industriale prima e post industriale poi, ha consentito alla città di Aprilia un vorticoso sviluppo, in termini occupazionali ed abitativi.

Il progressivo aumento dei nuclei abitativi non avrebbe però corrisposto un conseguenziale aumento dei servizi e ciò avrebbe generato situazioni di degrado sociale.

Ad esempio, in quest’ultimo periodo, molte sono state le segnalazioni giunte dalle diverse zone di Aprilia e la maggior parte riguarderebbe l’inutilità dei cassonetti porta abiti.

Via Caligola, Aprilia

L’ultima proprio ieri da via Caligola: un nucleo familiare di 3 persone (forse extracomunitari) rovistava all’interno del contenitore in cerca di indumenti adatti, gettando poi a terra quelli inutilizzabili.

Un’immagine questa che lancia un segnale ben preciso, l’aumento vertiginoso di situazioni di degrado, di disordine, da fronteggiare al più presto.

Sarebbe meglio accatastare – suggerisce il nostro segnalatore – gli indumenti in un centro di smistamento, per almeno offrire una parvenza di organizzazione e senso civico.

Melania Orazi