L’Europa sarebbe nel mirino dell’Isis.
Dopo l’attentato di ieri a Parigi nella sede della redazione giornalistica Charlie Hebdo, tutto il vecchio continente ora trema. Ma è bene fare delle distinzioni tra le diverse comunità islamiche presenti sul nostro territorio, tra cui la più attiva proprio quella di Aprilia, e l’estremismo islamico.
Infatti l’Associazione Palma del Sud condanna a spada tratta il comportamento deplorevole dell’estremismo islamico ed il pensiero inevitabilmente va alle famiglie delle vittime: “Ci sentiamo vicino alle famiglie delle vittime della strage” – racconta il presidente Sihem Zrelli – “Approfondiremo la situazione con tutta le comunità presenti ad Aprilia e con i cittadini stessi.”
Il presidente, orgogliosamente, ci parla di un Islam di pace, di fratellanza, di amore: “Invito i più scettici a fare una netta distinzione tra l’Islam come religione e l’estremismo islamico che dicono di combattere a nome della religione, ma non è così. Questa è un’interpretazione della religione errata, l’Islam non parla di fare del male agli uomini; è una religione di pace non di guerra. Ci sentiamo toccati da questo tragico evento; l’Islam è amore non guerra.”
Melania Orazi