Una convenzione stretta con l’Amministrazione Meddi, rispettata sia dal Comune che dal direttivo de “Il Tulipano” ma mai formalizzata: la convenzione prevedeva la cessione della superficie dove si erge la costruzione in cambio di alcuni locali (già in uso) destinati a fini sociali.
La situazione, come si evince dalla determina, per quanto già avviata, a gonfie vele, non era mai stata formalizzata davanti ad un notaio: operazione che il Municipio ha predisposto affidando l’incarico ad un notaio esterno al Palazzo Comunale.