Notte di capodanno significa fuochi d’artificio.
Fuochi d’artificio significa pericolo, soprattutto se si ha a che fare con quelli illegali o contraffatti.
In vista della notte di San Silvestro è utile cercare di capire come fare a distinguere le varie tipologie di botti per passare un capodanno senza incidenti.
Sul sito internet dell’Arma dei Carabinieri sono riportate alcune informazioni che potranno essere utili a chi, alla mezzanotte di oggi, vorrà festeggiare l’arrivo del 2019 nel modo più classico.
I fuochi artificiali autorizzati devono riportare sulla confezione un’etichetta con le informazioni inerenti la fabbricazione e le modalità d’uso.
Nello specifico, le etichette devono riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso.
Questi prodotti si possono trovare in tutti i negozi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli (tabaccherie, supermercati, cartolerie, etc.) e possono essere acquistati da tutti coloro che abbiano almeno 14 anni.
Se il prodotto acquistato è privo di etichetta, va sempre considerato illegale.
Ciò non implica che siano solo questi a creare pericoli: anche quelli legali, infatti, se non utilizzato correttamente, rischiano di provocare danni a persone o cose.
Ci sono poi i fuochi di IV e V categoria, vendibili solo a maggiorenni e che, per essere accesi, necessitano dell’autorizzazione delle forze dell’ordine.
È assolutamente vietato – si legge ancora sul sito internet dei Carabinieri – vendere ed acquistare prodotti clandestini.
Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.
Il “Pallone di Maradona”, la bomba “Osama Bin Laden” e le più conosciute “cipolle” sono infatti dei veri e propri ordigni che possono causare gravi danni.
Dunque bene festeggiare con i fuochi d’artificio, ma sempre con estrema prudenza.
di Massimo Pacetti